Punto e a capo per il Borgo, sul gozzo salgono gli Under 18

L’allenatore Massimiliano Minuti: «Il vecchio gruppo si è sciolto, ripartiamo dai giovani. E nel femminile, le bianconere sono sempre le favorite

L’armo del Borgo alla Barontini (Foto di repertorio)

L’armo del Borgo alla Barontini (Foto di repertorio)

Livorno, 24 giugno 2016 - Si scrive Borgo Cappuccini, si legge storia del Palio Marinaro. Sarà per la fama che si porta dietro, sarà la tradizione marittima che incarna, sarà l’aria di porto che si respira delle strade, ma Borgo è uno dei quartieri dove ancora le persone sono attaccate alle proprie origini. E basta entrare nella cantina bianconera per rendersi conto che la bacheca è una delle più scintillanti. Fondatori e organizzatori della Coppa Risiatori, osso duro da battere al Palio Marinaro e ultimi vincitori nella Coppa Barontini, prima del dominio veneziano e del successo dell’Ovosodo di questa edizione. Il Costante Neri è un galeone che può sempre dire la sua. Il ciclo dell’anno passato, però, si è chiuso, il gruppo si è sciolto e i bianconeri sono dovuti ripartire da zero. Puntando su tanti giovani under 18 che sono stati saliti sul gozzo. «Ci siamo trovati a settembre – spiega l’allenatore Masimiliano Minuti – con soli 5 vogatori. I vecchi hanno lasciato la cantina e ci siamo dovuti attrezzare per allestire un equipaggio a 10. Avevamo dei validi ragazzi del Mini Palio e l’unico modo che avevamo per poter gareggiare era inglobarli nel gruppo dei grandi. Ma è ovvio che per quest’anno non possiamo aspettarci grandi cose. Devono ancora migliorare moltissimo, non tanto dal punto di vista della tecnica di voga, che hanno già abbastanza, ma soprattutto per la forza. È chiaro che un diciassettenne è meno forte di un venticinquenne ben formato». Ecco spiegate le prestazioni non proprio onorevoli di questo inizio di stagione. «Come vogatore – continua Minuti – sul Borgo ci ho vinto 3 Pali, nel 2000, nel 2002 e nel 2005. Oggi non è più come prima, dove chiunque voleva venire qui per vincere. Ma questa è ancora una delle cantine più prestigiose del mondo remiero. Alla Risiatori speravamo in un risultato migliore però siamo soddisfatti perché gran parte dell’equipaggio era al debutto. Stesso discorso per quanto riguarda la Barontini dove sono saliti sei ragazzi nuovi e abbiamo commesso degli errori di troppo, finendo penultimi. Chiaramente avremmo voluto fare meglio, ma siamo subito ripartiti per rifarci al Palio. Tra 10 giorni puntiamo a rientrare tra i primi 4. E sono convinto che ce la possiamo fare». Per quanto riguarda gli juniores, invece, la percentuale è ottima. Una sola gara disputata e una vittoria ottenuta. I giovani bianconeri, infatti, non potendo gareggiare nel Mini Palio e sul «10» nello stesso giorno, sono scesi in acqua solo per la Risiatori, centrando la prima posizione. Discorso inverso, invece, per le ragazze, che dominano da anni la scena del femminile. Anche se quest’anno la concorrenza del Labrone è davvero forte, le borghigiane rimangono le favorite, come dimostrano i risultati ottenuti.

Ecco l’elenco dei vogatori: Alessandro Battini, Massimiliano Boni, Leonardo Bushi, Daniele Figaro, Federico Franchini, Giacomo Giorgi, Francesco Liperini, Nicola Liperini, Alessio Micheli, Leonardo Romoli, Lorenzo Vivone, Chiara Becagli, Marta D’Ulivo, Giulia Perini, Mara Locci, Federica Benifei, Andrea Pellegrini, Massimiliano Minuti.

Nicolò Cecioni