Enrico Rossi a Livorno (foto Novi)
Livorno, 12 febbraio 2016 - "Duecento milioni li ha messi la Regione, 250 l'Autorità portuale, e 50 milioni, ringrazio il Governo, segnatamente Luca Lotti, saranno portati al Cipe del 20 febbraio". Lo ha annunciato oggi a Livorno il presidente della Regione Enrico Rossi a margine di un incontro in Fortezza Vecchia con operatori istituzioni e lavoratori per fare il punto sul progetto della Darsena Europa, ampliamento vitale per il futuro sviluppo del porto toscano. "Il bando c'è - ha aggiunto Rossi - e mi risulta che ci siano interessi ulteriori di altre imprese, Svezia e Olanda, vuol dire che proprio di fuori non l'abbiamo buttata. Stiamo attenti a non dare una mano a Genova e Savona che magari sono un pò inquieti per il nostro progetto".
"Dico al sindaco Filippo Nogarin: 'Si calmi'. Noi ci mettiamo i soldi e vogliamo fare un grande porto, grande, attrattivo e che darà lavoro, il progetto c'è, è in appalto, ed è un progetto da 800 milioni che renderà il porto di Livorno un porto straordinariamente moderno, funzionale e attrattivo. Io starei attento a non dare una mano a La Spezia, Genova e Savona. Facciamolo, facciamolo grande, e se avanza qualcosa visto che siamo a Livorno, mi viene a battuta, ci facciamo il bagno Pancaldi due". "Non vogliamo che in futuro venga qualcuno a dirci 'hanno rifatto un portucolo - rivendica Rossi - Livorno è una grande città che può sfidare il mondo sulla portualità".
Nella prima fase di realizzazione il progetto prevede un nuovo terminal contenitori con due banchine da 1.100 metri, oltre 60 ettari di piazzali, raccordi ferroviari da 750 metri e una base delle strutture a 20 metri di profondità, con una viabilità di accesso diretto alla Fi-Pi-Li. Il bando scadrà il 29 aprile. "Credo che aver partecipato come presidente della Regione a questa intrapresa - ha concluso il governatore -, come aver ostinatamente voluto che la Darsena Europa fosse predisposta per 20 metri, è per me un motivo di orgoglio e di impegno per il lavoro futuro".
In precedenza il sindaco Nogarin aveva commentato aspramente: "Il progetto per la Darsena Europa è un'opera importante sulla quale è necessario fare tutta una serie di analisi, e questo è anche il motivo per il quale abbiamo sempre mantenuto un atteggiamento critico, coerentemente con quanto detto fin dall'inizio, atteggiamento critico che permane".
"Le risposte alle tante domande che avevamo fatto non ci sono state ancora date - ha aggiunto Nogarin - tuttavia questo non è un atteggiamento teso a voler smontare un'operazione così importante. È chiaro che il volano dell'economia legata al porto è un volano fondamentale per la città. È necessario, anzi, recuperare il rapporto tra porto e città e su questa direzione credo che sia necessario fare un lavoro. In questo senso devo dire che converge, con una certa sorpresa, l'atteggiamento della Autorità portuale che ultimamente ha manifestato aperture chiare su questa politica nuova. Una politica che veda contaminarsi ciò che avviene all'interno mondo portuale e ciò che avviene in città, affinché queste due realtà ritornino ad essere una sola, come è giusto che sia".