Piombino si prepara alla maxi operazione del Pontone Explorer

In corso le operazioni di verifica per raddrizzare la "chiatta" rovesciatasi in Sardegna

Il Pontone Explorer di Augustea che sarà raddrizzato a Piombino

Il Pontone Explorer di Augustea che sarà raddrizzato a Piombino

Piombino, 28 luglio 2014 - LA NAVE «Concordia» non è arrivata, ma il porto di Piombino sarà comunque protagonista di una mega operazione navale. Un pontone Amt Explorer, di proprietà della Società Augustea, come avevamo dato notizia già lo scorso 17 luglio, si è capovolto al largo della Sardegna ed è stato rimorchiato dal «Nos Aries» il rimorchiatore dei Fratelli Neri a Piombino dove verrà raddrizzato. L’operazione è coordinata dal comandante Martino Rendina dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, che insieme all’Autorità Portuale, ha predisposto tutte le misure di sicurezza per evitare incidenti in un periodo in cui il mare di fronte al porto di Piombino è molto frequentato sia dai natanti da diporto, che dai traghetti per l’Elba ed infine per via delle operazioni di dragaggio.

L’incarico delle operazioni di raddrizzamento (parbuckling) sono state affidate dalla Società Prysmian a Smit Salvage rappresentata a Piombino dall’Agenzia Mixos Miele e verranno eseguite con i mezzi e la collaborazione della i Neri di Livorno entro un tempo di circa 20 giorni. Il pontone o barge Amt explorer, che nel sinistro ha perso tutto il carico (fibre ottiche) per un valore molto ingente di circa 25 milioni di euro, è rovesciato con la chiglia al cielo. In questi giorni verranno effettuate ad opera della Smit Salvage ed alla presenza di rappresentanti di Società di classifica del barge ispezioni subacquee volte a verificare l’integrità e la robustezza strutturale del mezzo. Solo a buon esito di tali verifiche sarà autorizzato il parbuckling. La lunghezza della barge è pari a circa 91 metri, larga circa 30 metri, un peso di circa 1.000 tonnellate e richiede per il parbuckling, un fondale di almeno 30 metri.