Piombino, più di 32mila passeggeri al porto

Giornata da bollino rosso con traffico record per le isole / LA TESTIMONIANZA "Ore in attesa del traghetto"

La lunghe code di automobili

La lunghe code di automobili

Piombino (Livorno), 2 agosto 2015 - Era un sabato da bollino rosso e le previsioni sono state confermate. Ieri sera alle 18 sul porto di Piombino erano transitati 32mila passeggeri e diecimila veicoli. Praticamente come se tutti gli abitanti della città ieri avessero deciso di prendere la nave. «E’ stata una giornata di forte pressione sul porto – ammette Stefano Bianco responsabile della sicurezza Port Authority – ma nel complesso la struttura organizzativa ha retto l’urto di un afflusso che non si verificava da tempo. La coincidenza del sabato con il primo di agosto ha creato un mix micidiale. Tra l’altro abbiamo avuto anche settecento auto ferme per più di tre ore nei piazzali a causa di un ritardo del traghetto Moby proveniente da Olbia. Un intoppo che poteve far saltare tutto il sistema di movimentazione dei veicolo in imbarco e sbarco. Ci sono state delle ripercussioni inevitabili, ma niente di paragonabile a situazioni passate». 

In effetti ieri è stata una giornata calda un po’ su tutte le direttrici di traffico: per i trenta chilometri da Casalecchio a Roncobilaccio sull’Autosole serviva un’ora e mezzo, ci sono state code di chilometri dappertutto, dall’A14 (Bologna Taranto) alla A10 (Genova-Ventimiglia), alla A4 (Milano-Venezia) alle uscite del lago di Garda e anche alla barriera di Rosignano dell’A12 (4-5 chilometri di fila). Naturale quindi qualche coda e intoppo al porto di Piombino. Nei giorni precedenti erano state fatte delle riunioni per mettere a punto la macchina organizzativa: aumentati i turni del personale e allestiti i servizi specifici delle forze dell’ordine e ambulanze. Nelle ore di punta in pratica al porto arriva una nave ogni dieci minuti, occorre una sincronia perfetta nelle manovre di attracco e di sbarco per evitare giganteschi ingorghi. Sul porto operano quattro compagnie, Moby, Toremar, Corsica Sardinia Ferries e Blu Navy con destinazioni per l’Elba, la Corsica e la Sardegna. Basta un imbarco più lento a trasmettere a catena il ritardo su tutta la filiera. E’ chiaro che in giornate come questa la mancanza della quattro corsie fino al porto si fa sentire. Gli ultimi 5 chilometri di strada, nonostante le migliorie con la divisione in tre corsie, sono sempre un collo di bottiglia. Ieri però non c’è stato il blocco totale per ore comne era accaduto in passato. E questo è già un bel progresso.