Pescara-Livorno, le pagelle amaranto / Naufragio senza superstiti

Epilogo inglorioso nell'anno del Centenario. Una stagione da dimenticare. E finalmente si è conclusa...

Pescara-Livorno, Moscati in azione

Pescara-Livorno, Moscati in azione

PESCARA-LIVORNO 3-0

Le pagelle amaranto, a cura di Alessandro Antico (twitter @AnticoLaNazione)

- Sarebbe servito il pareggio, al Livorno, per entrare nei playoff. Invece è arrivata una netta sconfitta per 3-0 che non lascia attenuanti. Errori su errori e, soprattutto, assenza di gioco, di carattere e di cattiveria agonistica. E' la fine ingloriosa di una stagione, quella del Centenario, nella quale tutti si aspettavano ben altro epilogo.

CIPRIANI - All'espordio in B. Al 14’ para in due tempi una punizione insidiosissima di Pasquato. Alla mezz’ora tocca il pallone di Melchiorri, ma inutilmente: il portierino è sulla traiettoria, ma non ferma la saetta che sfocia nel gol abruzzese. La colpa, però, è della difesa che lascia Melchiorri libero di fare quello che vuole. Come Bjarnason nel raddoppio. Fuori posizione sul terzo gol, ma che doveva fare? Il portierino, per noi, è l’unico da salvare insieme a Lambrughi. 6 CECCHERINI - Ammonito nei primi 10’, recupera lucidità e tiene il campo solo fino al gol di Melchiorri, che non chiude al pari di Maicon in occasione del vantaggio. Poi perde ancora Melchiorri nell’azione del raddoppio. 5 EMERSON - Sua la prima vera palla gol amaranto nel primo tempo: punizione deviata in corner da Fiorillo. Il gol di Melchiorri lo coinvolge come reparto ma non come zona vera e propria. Sul raddoppio di Bjarnason, invece, si fa anticipare nettamente. 5 LAMBRUGHI - Copre bene sulla sua fascia, è cresciuto molto quest’anno. Si fa notare anche per qualche incursione. Si salva con Cipriani in questa tristissima serata amaranto. 6,5 MAICON - Parte basso a destra, sale talvolta a sostegno di Moscati nei primi 45’. Si vede in alcune buone chiusure, ma toppa clamorosamente su Melchiorri nell’azione del gol. Un po’ meglio nella ripresa, ma pecca di imprecisione. 5 LUCI - Regista in tutti i sensi: organizza il gioco in avanti cercando Appelt Pires, rientra in copertura quando serve. Tanto sacrificio e tanta generosità. Poi si fa male. Sostituito a inizio ripresa. 6,5 BIAGIANTI (per LUCI dal 46’) - Dà ordine, ma tutta la squadra non lo segue e col passare dei minuti si perde anche lui. 5 MOSCATI - Ammonito per braccio in barriera evitabilissimo, dovrebbe salire molto sull’out destro ma non emerge. Panucci lo toglie nell’intervallo. 5 GALABINOV (per MOSCATI dal 46’) - Si fa vedere subito, ma si divora il pareggio dopo 5’ non agganciando clamorosamente a porta vuota. Poi più nulla. 4,5 DJOKOVIC - Largo a sinistra, si propone con qualche lancio ma troppo poco. Delusione. 4,5 JEFFERSON (per DJOKOVIC al 25’ st) - Sciupa una palla gol quando la barca però è già naufragata. 5 APPELT PIRES - Sente la partita, è l’ex più rilevante. Non brilla, non innesca in modo determinante alcuna azione. 5 JELENIC - Il primo e unico spunto su azione, nel primo tempo, è suo. Ci riprova al 44’, ma il tiro non è velenoso. 5 VANTAGGIATO - Nei primi 45’ non riceve un pallone, né riesce a rubarli. Ma davanti è troppo solo. Nella ripresa è più pericoloso, però non si sottrae al naufragio amaranto. 6 (per il cuore che mette sempre).