Scade contratto della giovane pediatra, genitori in rivolta contro l'Asl: "Non toglietela, vogliamo lei"

Mamme e papà non ci stanno con il taglio da parte dell'Azienda sanitaria del medico, definito molto preparato

Il comitato dei genitori e nel riquadro Irene Pellegrini

Il comitato dei genitori e nel riquadro Irene Pellegrini

Livorno, 27 febbraio 2015 - La giovane pediatra finisce il contratto e dunque andrà via. Ma i genitori che hanno toccato con mano la sua grande professionalità si mobilitano perché non vogliono che la dottoressa 34enne sia rimossa. E' una storia dei nostri tempi, specchio dell'Italia. I giovani meritevoli vengono messi da parte. Certo, sia l'Asl 6 che il comitato di zona dei pediatri non fanno altro che applicare la legge, ma per una volta che la sanità funziona veramente una dottoressa molto apprezzata dovrà salutare e tornare a casa. E la dottoressa è Irene Pellegrini Filippeschi. Pisana, un anno fa ha sostituito una collega che è andata in pensione ottenendo dall'Asl un contratto di un anno. Tutti hanno apprezzato da subito la professionalità e l'umanità della giovane pediatra. Che un anno dopo non può far altro che fare le valigie, anche perché l'Asl non ha indetto concorsi per un pediatra a tempo indeterminato nel frattempo. Per evitare il taglio del servizio mamme e papà hanno promosso una raccolta di firme che si è svolta alle Fonti del Corallo, il centro commerciale di Livorno. I genitori hanno anche creato un gruppo Facebook, "Nessuno ci tolga la pediatra Irene Pellegrini". Un gruppo molto frequentato in cui in questi giorni i genitori si scambiano le loro impressioni. Ma l'Italia si conferma purtroppo un Paese dove c'è poco posto per i giovani medirtevoli.