Lettera con minacce e proiettili al sindaco Nogarin: "Se non autorizza la discarica..."

La foto della missiva pubblicata su Facebook dallo stesso Nogarin

Filippo Nogarin

Filippo Nogarin

Livorno, 29 luglio 2016 - Una lettera anonima di minacce corredata di due proiettili è stata recapitata questa mattina al sindaco Cinque Stelle Filippo Nogarin. A renderlo noto è stato lo stesso Nogarin tramite il suo profilo Facebook dove ha pubblicato la foto della missiva con le due pallottole. La lettera, che risulta inviata due giorni fa, è arrivata in Comune a Livorno. La missiva si riferisce all'autorizzazione della discarica Bellabarba e contiene frasi intimidatorie con cui si esorta il sindaco ad autorizzarla, con tanto di immagine di due proiettili. La lettera, secondo quanto appreso, è scritta a macchina su un foglio sul quale sono "photoshoppati" due proiettili.  

"Sindaco se non autorizza la discarica di Bellabarba - si legge nella lettera riferendosi all'impianto di smaltimento in località Limoncino - lo farà il suo successore".

"Questa mattina è stata recapitata in Comune per posta questa lettera - scrive Nogarin su Facebook -. Io credo che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto. Non avendone però la certezza sono stato costretto a divulgare la notizia e a rivolgermi a Digos e polizia giudiziaria, che hanno aperto un’indagine".

La lettera è stata consegnata direttamente alle forze dell'ordine e subito sono scattate le indagini.

La discarica è di proprietà della società Bel.ma della famiglia Bellabarba ed è al centro di un contenzioso, sequestri e di azioni giudiziarie. Contro l'impianto si è sempre opposto un comitato di cittadini. Nei mesi scorsi i Bellabarba hanno presentato un esposto in procura e chiesto un risarcimento di 54 milioni al Comune. Secondo i Bellabarba la giunta guidata da Nogarin avrebbe favorito il comitato anti-discarica.

Tra i tanti messaggi di solidarietà nei confronti del sindaco di Livorno, anche quello del governatore toscano Enrico Rossi, ieri sera aggredito durante un dibattito alla Festa dell'Unità di San Miniato. "A Filippo Nogarin va la solidarietà mia e della Regione Toscana tutta per l'indegna intimidazione di oggi", ha detto il presidente della Regione Toscana. "Alla politica, alla società e ai cittadini – ha poi proseguito - chiedo fermezza nel respingere questi atti ignobili. Nessuno si lasci intimidire".