Elba, 14enne muore improvvisamente per un malore

Il ragazzino tedesco si trovava insieme ai genitori e al fratellino di 10 anni in vacanza a Campo nell'Elba

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Campo nell'Elba, 23 luglio 2016 - Un ragazzino tedesco di 14 anni, Felix Karl Hafner, è morto stamani dopo aver accusato un grave malore nella casa vacanze in cui si trovava insieme ai genitori ed al fratellino di 10 anni. Purtroppo vano l'intervento dei soccorritori del 118 che, sotto gli occhi disperati dei familiari, hanno cercato a lungo e in tutti i modi di salvargli la vita. La tragedia si è consumata poco prima delle 7 nella località balneare campese di Seccheto, dove la famiglia tedesca era in vacanza dallo scorso 9 luglio.

Impegnati negli accertamenti di legge i carabinieri della stazione di Campo nell'Elba, sotto la direzione del pm Antonio di Bugno. Per chiarire le esatte cause del decesso è già stata disposta l'autopsia, che dovrebbe essere effettuata lunedì o martedì. Da una prima ricostruzione sembra che il ragazzino avesse accusato dei dolori addominali nel tardo pomeriggio di venerdì, di ritorno da una gita in barca con la famiglia. Ma niente faceva, infatti, pensare a qualcosa di preoccupante.Andato a letto senza cena, verso le 6.30 del mattino, il 14enne si è alzato ed è andato sul terrazzo. Ed è qui che, improvvisamente, si è sentito male, cadendo a terra privo di sensi. Ad accorgersi di quanto stava succedendo è stato il fratellino di Felix che è subito corso ad avvisare i genitori.

Poco dopo sono arrivati i volontari della Croce Rossa di Marina di Campo e, successivamente – da Portoferraio - i loro colleghi della Croce Verde con il medico del 118. I tentativi di rianimare Felix, utilizzando anche il defibrillatore, si sono protratti per oltre un'ora. Purtroppo però il suo cuore non ha ripreso a battere ed al medico del 118 non è rimasto altro che constatare l'avvenuto decesso. La salma del 14enne è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Portoferraio ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria.