Merce falsa nascosta in pineta: raffica di sequestri

Multe e controlli anti abusivismo commerciale a Marina di Bibbona. Sanzioni anche per chi acquista: da 500 a 10mila euro

Abusivi  in spiaggia

Abusivi  in spiaggia

Marina di Bibbona (Livorno), 22 agosto 2015 - Maxi operazione anti abusivismo commerciale e raffica di sequestri messi a segno nella giornata di ieri - dalle 7 di mattina - sempre nell’ambito dei servizi interforze coordinati dalla compagnia Carabinieri di Cecina, militari dell’Arma e personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Cecina, del Corpo Forestale dello Stato, della polizia provinciale e della municipale di Bibbona e Castagneto. Ovviamente non si è trattata di una semplice attività estemporanea, ma di un servizio frutto di una elaborata analisi del territorio, condotta in primis, dal Comandante di Stazione di Bibbona, il Maresciallo Capo Mario Caramelli. Lo studio e la valutazione delle informazioni raccolte nei giorni precedenti, ha consentito di delineare gli orari, gli spostamenti dei venditori abusivi e il luogo più sicuro per mettere in atto il dispositivo interforze, mantenendo una cornice di sicurezza anche nei confronti dei residenti e dei numerosi turisti, ottimizzando il risultato.

I primi a essere colpiti sono stati i luoghi di stoccaggio della merce contraffatta, nascosta tra la fitta vegetazione della Pineta di Marina di Bibbona, a seguire i mezzi di trasporto utilizzati dai venditori abusivi e infine quei soggetti che avvedutisi della presenza delle forze dell’ordine avevano tentato di sottrarsi ai controlli. Questi, in sintesi, i risultati ottenuti grazie alla sinergia tra le varie forze di polizia intervenute: deferito in stato di libertà G. M., 31enne residente in provincia di Pisa, pregiudicato, sorpreso in possesso di 7 capi di abbigliamento con marchi contraffatti, posti sotto sequestro; poi sono state trovate e sequestrate 68 borse, 16 portafogli e 8 borselli, con marchi contraffatti, occultate interno pineta Marina di Bibbona. Spazio anche alle multe, salatissime: sette sanzioni amministrative, per complessivi 35mila euro a carico di altrettanti cittadini extracomunitari, sorpresi in possesso di 24 ombrelloni da mare e 5 ombrelli da pioggia, 184 giochi da spiaggia e attrezzatura ludica, 27 libri e 13 cappelli, privi di marchi e posti sotto sequestro.

Le attività interforze continueranno anche nei prossimi giorni, con il chiaro scopo di continuare a contrastare un fenomeno che incide gravemente sull’economia e sul mondo del lavoro e potenzialmente dannoso per la salute dei cittadini, considerato che i prodotti contraffati ovvero privi di controlli di qualità sono non seguono processi produttivi a norma di legge e controllati, con conseguenti inevitabili rischi per la salute di chi indossa o utilizza. Da ultimo preme sottolineare che anche l’incauto acquirente di prodotti falsi può incorrere in una sanzione amministrativa da 500 a 10.000 euro.