Sesso estremo, due medici indagati

Foto hard in una chiavetta Usb dimenticata in un camice da lavare. Sotto inchiesta un dottore della provincia di Pisa e una radiologa di Livorno

Un medico (foto repertorio)

Un medico (foto repertorio)

Pisa, 26 ottobre 2014 - Foto di sesso estremo con l’utilizzo di strumenti chirurgici, tutte in ambulatori riconducibili a ospedali o studi medici privati. Gli scatti erano contenuti in una chiavetta Usb che è stata consegnata nei mesi scorsi ai carabinieri di Ponsacco.

Da qui è nata un’inchiesta della Procura di Pisa: indagati per peculato un medico di 47 anni, residente in provincia di Pisa, e una radiologa di circa 40 anni, residente nella provincia di Livorno.

I due sono accusati - in concorso con altre persone da identificare - di aver esercitato pratiche sessuali sadomaso utilizzando materiali e strumenti di lavoro riconducivili all’ospedale di Pisa, di cui sono entrambi dipendenti, e in altri studi medici privati.

L’inchiesta è partita a causa di una disattenzione commessa da uno degli indagati. La chiavetta Usb con le fotografie, infatti, era dentro una tasca di un camice bianco mandato a lavare in una lavanderia di Ponsacco.