Mare di vino, le eccellenze del territorio al terminal crociere

Appuntamento il 28 e 29 novembre con oltre 60 produttori locali

MareDiVino 2014 (foto Novi)

MareDiVino 2014 (foto Novi)

Livorno, 25 novembre 2015 - Prende il via a Livorno, il 28 e 29 novembre al terminal crociere, la sesta edizione di 'MareDiVinò, la grande vetrina dei vini del territorio della provincia, ricco di prodotti di eccellenza: saranno oltre 60 i produttori di Bolgheri e Val di Cornia, Montescudaio, Bibbona e delle isole d'Elba e Capraia che prenderanno parte alla kermesse. Alla presentazione dell'evento, organizzato dalla delegazione livornese Fisar (federazione italiana sommelier albergatori ristoratori) e Slow Food Livorno con il patrocinio del Comune di Livorno e dei Comuni della provincia, hanno partecipato il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin l'assessore al turismo e marketing territoriale Nicola Perullo.

«Siamo molto contenti di promuovere questa sesta edizione di MareDivino - ha detto il sindaco - puntiamo a far sì che la nostra città faccia da volano a tutte quelle iniziative, che come questa, promuovono la cultura del territorio, perché anche vino e olio di qualità sono cultura, sono storia e sono tradizione». Alla manifestazione saranno presenti anche oltre 50 produttori di gastronomia, 15 aziende di olio, 5 birrifici artigianali, espressione anch'essi dell'eccellenza del territorio. Infine ci saranno coking-show, interviste, laboratori per bambini, ed il concorso enologico 'Rosso Buono per Tuttì. Mentre il 29 saranno ospiti i produttori di Chianti Classico di Radda in Chianti.

«Come comune più grande della costa facciamo con piacere e da protagonisti da vetrina a questi prodotti del nostro territorio - ha detto l'assessore Perullo - Quindi non soltanto di Livorno ma di tutta la provincia. Siamo convinti che questa sia la strada giusta: promuovere turisticamente il brand territoriale, puntando sui nostri prodotti tipici di qualità. Oggi sono il vino e l'olio ma lavoriamo anche alla promozione di altri nostri protagonisti come il cacciucco».