Manifesto anti-Israele accanto alla 'pietra d'inciampo' che ricorda l'Olocausto

Il volantino comparso in via Verdi è firmato 'Movimento Cristiano per i popoli oppressi'

Una pietra d'inciampo installata a Livorno

Una pietra d'inciampo installata a Livorno

Livorno, 21 agosto 2014 - "Stop al massacro dei palestinesi. Lo Stato di Israele ha ereditato la crudeltà e la cattiveria del carnefice Hitler?! La leggenda del conte Dracula!!!! Seppure eliminato la sua malvagità continuata trasmessa alle sue vittime come un virus indelebile". E' quanto scritto in un volantino trovato affisso ieri su un muro di via Verdi, proprio in prossimità delle due 'pietre d'inciampo' che ricordano la deportazione nel 1943, e l'assassinio ad Auschwitz un anno dopo, di Raffaello e Enrico Menasci, padre e figlio ebrei livornesi. Il manifesto dal contenuto anti-Israele è firmato con un sedicente 'Movimento Cristiano per i popoli oppressi'.

Guido Guastalla, noto esponente della comunità ebraica livornese, è stato tra i primi a notare la comparsa del volantino. "La funzione dei partiti e dei media - ha commentato Guastalla - dovrebbe essere quella di semplificatore collettivo e di informare in modo corretto. Quando la semplificazione arriva in modo sbagliato si provocano questi comportamenti di odio antisemita che si accodano all'antisemitismo di origine islamica di cui oggi vediamo gli effetti anche in Europa".