Venerdì 26 Aprile 2024

Luke Winslow-King dalla Lousiana blues d'autore

Il cantautore stasera al The Cage con i brani del suo album Everlasting Arms

Luke Winslow-King (Jason Kruppa)

Luke Winslow-King (Jason Kruppa)

Livorno, 17 gennaio 2015 _ Questo cantautore di New Orleans va tenuto d’occhio. Da una parte Luke Winslow-King è molto legato alla tradizione blues, dall’altra la sa trasformare con arrangiamenti ben fatti e una bella freschezza d’ispirazione. Il suo stile Americana inoltre pesca molto dal dixieland e dallo swing. Luke, che è un eccellente strumentista di slide guitar ed è affiancato dalla compagna di vita e di palco Esther Rose, presenta nel suo album Everlasting Arms una buona varietà di ascolti nell’ambito di 14 tracce. Stasera sarà sul palco del The Cage (Teatro Mascagni, via del Vecchio Lazzeretto 20, info www.thecagetheatre.it) con la sua band con la partecipazione del bluesman livornese Roberto Luti.
«Considero l’Italia come la mia terza patria – spiega Luke Winslow-King–. Sono nato in Michigan e vivo a New Orleans, ma qui vengo molto spesso a suonare (è la dodicesima volta) e sono molto grato per l’ispirazione che trovo grazie alle persone e ai luoghi».
Come nasce l’ultimo album? 
«Everlasting Arms è una raccolta di canzoni che vengono dalla vita. Ogni canzone è come se fosse una foto o un quadro di un singolo momento».
Lei abita a New Orleans e nel suo stile il suono jazz della città è abbastanza riconoscibile...
«Sicuramente, anche perché è la nostra caratteristica quella di partire dalle sonorità originarie e legarle ad altri stili».
Alcune tracce invece sono più legate al country come ad esempio quella che dà il titolo al disco. Qual è la sua visione del genere Americana?
«Io vivo in un posto che è circondato da tante musiche e sonorità tradizionali. Alcune sono blues, altre country. Tutto questo diventa un linguaggio che diventa naturale essendo parlato tutti i giorni».
Con quale band suona in questo tour italiano?
«Oltre a mia moglie e a Roberto Luti c’è Benji Bohannon (percussioni) e Alessandra Cecala al contrabbasso».