Piombino, 5 giugno 2015 - Lucchini, vince il sì. I lavoratori al referendum con uno schiacciante 91,7% hanno detto sì all’accordo tra sindacati e Cevital. Su 2.160 aventi diritto i votanti sono stati 1.388, con 1.266 sì, 115 no (8,3%), 5 schede nulle e 2 bianche. Un risultato netto che ha premiato il lavoro dei sindacati.
Adesso dalla prossima settimana scatteranno le conciliazioni, i lavoratori dovranno cioè firmare il passaggio dalla Lucchini alla nuova società. Poi Cevital potrà formalizzare l’acquisto della Lucchini. Nascerà così Aferpi, Acciaierie e Ferriere Piombino. Soddisfatti i segretari di Fim, Fiom e Uilm, Fausto Fagioli, Luciano Gabrielli e Vincenzo Renda. Hanno parlato di ottimo risultato, di un segnale chiaro. Di successo. Si è così conclusa una settimana decisiva per il futuro degli operai Lucchini e di un intero territorio. Adesso si attende la firma della nascita di Aferpi e poi si parte con il piano industriale, ambizioso e importante per la diversificazione economica del territorio. Si parla di acciaio, con i due forni elettrici, ma anche e soprattutto di logistica portuale e di agroalimentare.