Livorno-Varese, prima vittoria casalinga dell'era Gautieri

Anche se è un successo che lascia molti dubbi / FOTO / LA DIRETTA TWITTER

Livorno-Varese (foto Novi)

Livorno-Varese (foto Novi)

Livorno, 23 settembre 2014 - Tanto Livorno, poco Varese. Gli amaranto in cerca del primo successo interno stagionale, e con la panchina di Gautieri già rovente, scendono in campo con una formazione a dir poco rimaneggiata. Ma all'Ardenza i biancorossi non riescono a fermare la fame di tre punti di Djokovic e compagni, che con questo successo tornano nelle zone alte della classifica.

Il primo tempo è tutto di marca amaranto. Sugli scudi, soprattutto, Moscati e Mosquera. Il colombiano scende in campo con una grinta inaudita e in più di un'occasione si porta fino al limite dell'area per tentare la conclusione a rete. E, sebbene la mira sia da rivedere, le sue bordate dalla distanza terminano tutte di poco fuori la porta di La Gorga. Anche Vantaggiato partecipa al «tiro al bersaglio» amaranto, ma al 22 il suo tiro ravvicinato non è dei migliori. Il numero 24 del Livorno, però, si riscatta poco dopo. Al 36' Mosquera mette in mezzo una palla un po' lunga, Cutolo la raccoglie e la converge nuovamente al centro. Dalle retrovie arriva Vantaggiato che, in torsione, tocca il pallone di testa e batte l'estremo difensore biancorosso. E dopo il terzo tentativo, a vuoto, del centrocampista colombiano, senza dare minuti di recupero, Abisso manda le squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa si vede lo stesso copione del primo tempo, con il Livorno che, senza sforzarsi troppo, cerca invano il secondo gol della sicurezza e il Varese che non riesce a concretizzare. Il brivido più grande è al 13'. Sul tiro-cross di Vantaggiato, Cutolo arriva sul pallone con un pizzico di ritardo e da posizione defilatissima colpisce il palo. È il secondo legno per il 31 livornese, dopo quello del San Nicola sabato scorso. Cutolo ancora protagonista poco dopo. L'attaccante si esibisce in una strepitosa serpentina, ma al momento del tiro, perde la concentrazione e dal limite dell'area calcia fuori. Nel finale si fa vivo anche il Varese. Il primo pericolo arriva al 20' dai piedi di Simic. Ma la conclusione del giocatore biancorosso viene parata da Mazzoni. L'estremo difensore amaranto si supera 17' più tardi con un intervento che salva il risultato. Il portiere arriva con i piedi sul tiro a botta sicura di Miracoli. È l'ultima emozione di un match che ha regalato i primi 3 punti casalinghi al Livorno. Per finire, una nota di colore.

Allo stadio, in tribuna, è venuto anche Igor Protti, il bomber di Rimini che è rimasto nel cuore dei tifosi labronici. L'1-0 dei ragazzi di Gautieri è senz'altro un ottimo modo per festeggiare il compleanno. Lo «zar», infatti, è nato il 24 settembre.