Mercoledì 24 Aprile 2024

Lucchini, contratti di solidarietà, torna la copertura al 70%

Piombino, positivo l’incontro a Roma con il sottosegretario Teresa Bellanova

Manifestazione dei lavoratori

Manifestazione dei lavoratori

Piombino (Livorno), 30 gennaio 2015 - Contratti di solidarietà, torna la copertura al 70%. Il sottosegretario Teresa Bellanova ha confermato l’emendamento al decreto Milleproroghe con cui il Governo riporterà al 70% l’integrazione ai contratti di solidarietà. Il provvedimento ha ricevuto ieri il parere positivo del ministero delle finanze, che ha assicurato la copertura finanziaria. Ha avuto quindi esito positivo l’incontro che si è tenuto ieri mattina a Roma, al ministero del lavoro, tra i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, i coordinatori Rsu Magona e il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Teresa Bellanova. All’incontro, organizzato dal sottosegretario all’ambiente Silvia Velo e dal Pd, erano presenti anche il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani e il responsabile lavoro Pd Piombino Valerio Pietrini. Nel corso dell’incontro si è parlato anche della questione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori e le imprese dell’indotto, tema che sarà oggetto di approfondimenti e di un ulteriore incontro nelle prossime settimane.

Soddisfatta Silvia Velo, che da giorni si era attivata tanto per la promozione dell’incontro, tanto per il ripristino dell’integrazione dei contratti di solidarietà: “Ringrazio il sottosegretario Bellanova per l’impegno e la disponibilità. Questa è un’ottima notizia per i tanti lavoratori del polo industriale di Piombino e della Val di Cornia. Sono quasi 2800, infatti, le persone interessate da questo provvedimento. Adesso il nostro impegno proseguirà in Parlamento in sede di conversione del decreto”. “Ringrazio il sindacato per aver posto tempestivamente la questione al partito – ha commentato Valerio Fabiani – Noi abbiamo fatto il nostro lavoro. Grazie all’impegno promosso per il territorio abbiamo risolto un problema che non riguarda solo Piombino, ma tutti i lavoratori italiani che sono costretti a ricorrere ai contratti di solidarietà. Il lavoro proseguirà adesso verso le altre questioni legate al grande tema degli ammortizzatori sociali”.

“Questo risultato è merito del confronto tra la parte politica e quella sindacale – aggiunge Valerio Pietrini – e la dimostrazione che il lavoro di squadra può produrre ottimi frutti che vanno anche al di là dei confini del nostro territorio”. Soddisfatti anche i sindacati: “Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, presenteremo delle schede e il capo gabinetto si è reso disponibile a effettuare tutte le valutazioni del caso (per Lucchini, Lucchini servizi, Magona e indotto), così come sulla questione dell’amianto” che per adesso - il passaggio dal coefficiente 1.25 a 1.50 – riguarda solo le aziende fallite e i lavoratori in mobilità di queste aziende, restando fuori tutti gli altri che in egual misura avevano vinto la causa per il riconoscimento. Su questi fronti, ammortizzatori e amianto, l’appuntamento è a dopo il 28 febbraio. Per i sindacati erano presenti Luciano Gabrielli Fiom, Fausto Fagioli Fim, Lorenzo Fusco Uilm, e i coordinatori Rsu Magona Maurizio Cantagalli Fim, Claudio Valacchi Fiom e Claudio Bartolommei Uilm.

m. p.