Panucci
Pescara, 22 maggio 2015 - Ecco Christian Panucci ai microfoni di Sky subito dopo Pescara-Livorno
"E' chiaro che quando vai fuori c’è grande rammarico... Mi dispiace per il modo. Abbiamo regalato un gol e loro non avevano fatto altro se non quello. Poi su contropiede abbiamo preso il 2-0 e lì la partita è finita. Abbiamo fatto confusione, però loro sul 2-0 mentalmente erano più forti di noi. Basta, ce ne andiamo casa e accettiamo il verdetto".
Rammarico? Cosa è mancato quest'anno al Livorno? "Devo dire che a me i ragazzi hanno dato tutto in questi due mesi e mezzo - ha aggiunto Panucci - C’era bisogno di qualche vittoria in più fordse, ma tutti hanno lavorato al massimo. Qui c’è un nucleo importante da non smantellare".
Resterà a Livorno anche l'anno prossimo? "Io ho ancora un anno di contratto. Credo in questa squadra e sto bene in questa società. Per quanto mi riguarda, io voglio restare: spetterà al presidente decidere cosa fare".
Quell'occasione fallita da Galabinov a inizio ripresa: avrebbe riaperto la partita... "Credo che dentro l’area si debba vivere d’istinto - ha chiosato il tecnico amaranto -. Galabinov ha spettato troppo, ma può succerere e bisogna accettare il verdetto. Con grande delusione, ma questo è il calcio. Cerco di essere equilibrato, mi prendo le responsabilità e andiamo a casa".