Livorno-Carpi
Livorno, 30 agosto 2014 - È uno sfottò contro il Pisa il primo coro della Curva Nord. Il match inaugurale della stagione del centenario si è giocato il giorno dopo la decisione della Figc di ripescare il Vicenza e i tifosi amaranto non si sono fatti scappare l'occasione per pizzicare i cugini. Poi, dopo il giuramento della Serie B letto dal capitano Luca Mazzoni, le due squadre hanno iniziato a darsi battaglia.
Anche se la partita non ha mai regalato grandi emozioni. Il primo tiro in porta, infatti, è arrivato al 21', ma la conclusione centrale di Cutolo è stata afferrata da Dossena senza problemi. Al 24', invece, è stato abile Mazzoni a deviare fuori in tuffo il colpo di testa di Struna. Poi, quando ormai tutti pensavano che Livorno e Carpi tornassero negli spogliatoi sullo 0-0, è arrivato il guizzo vincente di Galabinov.
Lancio lungo di Meola, Poli colpisce male il pallone che finisce sul destro del bomber bulgaro. Destro secco al volo e Dessena battuto. Ma al 13' della ripresa gli ospiti hanno subito pareggiato con Mbakogu che ha raccolto il cross basso di Gagliolo trafiggendo Mazzoni di piatto. Sull'1-1 le due squadre sono apparse stanche e senza idee. Al Carpi andava bene anche il pareggio, mentre il Livorno non è mai riuscito a pungere. L'unico «brivido» sono stati i fischi a Siligardi quando il numero 26 è entrato in campo al posto dell'applauditissimo Cutolo. Alla Curva non sono piaciute le sirene di mercato provenienti da Verona. E così, dopo una mezz'ora di noia e pochissime occasioni, Maresca ha fischiato la fine dell'incontro. Pareggio giusto.