Cutolo, Vantaggiato, Djokovic
Livorno, 27 agosto 2014 - Presentazioni e allenamento allo stadio. A due giorni dal debutto in campionato il Livorno di Gautieri «sente» il calore dei tifosi all'Armando Picchi, presenta Cutolo, Vantaggiato e Djokovic alla stampa e inizia a vestire i suoi in vista della sfida di sabato alle 20.30 contro il Carpi. Tutti in campo con Gautieri, eccezion fatta per Bigazzi, ormai ad un passo dalla Torres, Biagianti - problema ad un piede -, e Vantaggiato stesso, che si è allenato a parte ed ha guardato i compagni svolgere la seduta. Ancora in gruppo sia Remedi che Molinelli, anch'essi sul piede di partenza.
Subito al centro dell'attenzione Cutolo, sia per l'antipatia nei confronti di Mandorlini e per il no al Pisa in sede di mercato. "Diciamo che non c'è simpatia reciproca - ha spiegato il fantasista -, ma sono episodi passati. Arrivo a Livorno con voglia di far bene e perché l'abbiamo voluto in due, la società ha mostrato interesse per me e la mia scelta l'avevo fatta già dieci giorni fa. Sono davvero contento che sia finita così".
Poi la questione si sposta sulle faccende di campo, con il brevilineo fantasista napoletano pronto a ricoprire diversi ruoli sul fronte offensivo della reparto avanzato di Gautieri. "Quando sono stato utilizzato nel 4-3-3 - ha spiegato - ho quasi sempre giocato partendo dalla destra, ma all'occorrenza posso partire anche dalla sinistra e accentrarmi. Siamo tanti in attacco? Credo che questo non sia un problema, anzi la sana concorrenza fa bene a tutti. Nell'ultima stagione ho avuto poca continuità".
Sull'aspetto di essere identificato come nuovo potenziale idolo della tifoseria Cutolo commenta così: "Sono orgoglioso di stare qui - ha precisato - vorrei cercare di rendere felici questi tifosi. L'entusiasmo fa piacere, Livorno è una piazza calda che spero di conquistare. A livello fisico sono pronto, d'altronde in ritiro abbiamo iniziato a lavorare dal 7 luglio". Felici anche Vantaggiato e Djokovic. Il primo: «Volevo questa piazza da tanto», mentre il croato si è detto «più maturo rispetto alla sua ultima esperienza a Cesena, sono pronto a farmi valere in mezzo al campo»