Calcio, il Livorno insegue la salvezza. E già pensa alla sfida col Perugia / Twitter

Lambrughi: "Noi ci crediamo, vogliamo il risultato a tutti i costi". Sabato al 'Picchi' il match importantissimo con gli umbri. L'ambiente amaranto è galvanizzato dalla 'remuntada' di Cagliari / RIVEDI IL NOSTRO SPECIALE SU CAGLIARI-LIVORNO 2-2 / Twitter con hashtag #LivornoNazione

Alessandro Lambrughi in azione

Alessandro Lambrughi in azione

Livorno, 1 maggio 2016 - Il Livorno è tornato da Cagliari con una bella boccata d'ossigeno: la grande 'remuntada' che ha portato gli amaranto al 2-2 regala ottimismo, galvanizza l'ambiente. Il cammino verso la salvezza sarà ancora durissimo e legato ad almeno due condizioni fondamentali: la necessità di vincere tutte e tre le partite che ancora restano da giocare (Perugia in casa, Ascoli fuori, Lanciano al 'Picchi') e tutta una lunga serie di incroci di risultati per le altre concorrenti che precedono gli amaranto.

Ma per prima cosa occorre guardare in casa propria. Il pareggio conquistato con il cuore e con la testa a Cagliari testimonia la tenacia, la rabbia e la voglia di centrare il risultato. Non è poco. Non è sufficiente, certo, ma non è poco. 

Alessandro Lambrughi, che a Cagliari aveva la fascia di capitano, ha commentato così la gara pareggiata contro i sardi: "Nessuno può immaginare quanto fortemente vogliamo la salvezza. Siamo un gruppo unito. Abbiamo giocato una bella gara, prendendo un pareggio pesante. Ora pensiamo a fare più punti possibile guardando sempre di partita in partita".

Sabato al 'Picchi' arriverà il Perugia di Bisoli (clicca qui per il servizio Perugia-Bari 0-0), che in linea teorica e matenatica non è ancora fuori dai play off. Non sarà una partita facile, scontata. All'andata, prima di Natale, gli amaranto al 'Curi' furono travolti per 4-1, in panchina c'era Bortolo Mutti. Sabato il Livorno non avrà alternativa: serviranno soltanto i tre punti, in tutti i modi.