Martedì 16 Aprile 2024

Livorno ko a Latina: amaranto sconfitti per 3-2

Partita bruttissima, due rigori, tre espulsioni - Il commento audio di Alessandro Antico

Latina-Livorno (LaPresse)

Latina-Livorno (LaPresse)

Latina, 31 gennaio 2015 - Tre espulsioni, due rigori e cinque gol non sono serviti a fare di Latina-Livorno una bella partita.

 

Nerazzurri e amaranto, infatti, hanno messo in scena una brutta gara che si è accesa un po' solamente nel finale anche grazie a qualche discutibile decisione arbitrale. Per i ragazzi di Gelain la sconfitta è un brutto passo indietro rispetto alle belle prestazioni con Carpi e Brescia. E con Gonnelli ed Emerson squalificati per il match col Bari di sabato, il futuro è tutt'altro che roseo.

Parte forte il Latina che prova subito a mettere in difficoltà gli amaranto. I pontini hanno bisogno di punti e si vede. Dopo due minuti i padroni di casa impensieriscono la difesa livornese con Bidaoui che non trova la porta per un soffio. Bisogna aspettare il 12' prima che i ragazzi di Gelain si sveglino. Prima ci prova Djokovic, servito al volo da Cutolo, e la palla termina alta. Poi al 13' è lo stesso Cutolo a calciare contro Di Gennaro. L'attaccante campano colpisce il pallone con il collo del piede disegnando una traiettoria perfetta che si infila dritta nel sette. La spinta del Livorno si esaurisce tre minuti più tardi quando Valiani mette in angolo il cross su punizione di Emerson.

Il Latina torna a spingere dopo lo svantaggio e trova il meritato pareggio al 24' su autorete. Oduamadi mette in mezzo un cross che Emerson devia sciaguratamente dentro la porta di Mazzoni. I pontini prendono alzano il ritmo e dominano il campo fino alla fine del primo tempo. Prima dell'intervallo c'è tempo per il tiro di Galabinov, parato da Di Gennaro, e per l'intervento di piede di Mazzoni sul tentativo di Paolucci al 42'. Gelain cambia nella ripresa e inserisce Gemiti al posto di un Moscati, schierato non nel suo ruolo abituale. Ma la situazione non migliora e i padroni di casa continuano a dettare legge. Il primo squillo arriva al 5' con Mazzoni che devia in corner il tiro di Viviani. Poi al 10' Crimi a centro area spara a lato.

È il preludio al gol che arriva un minuto più tardi in modo a dir poco fortunoso. Oduamadi supera Gonnelli e tira ma il portiere livornese respinge. La palla sbatte contro Valiani e di rimbalzo entra in porta. Dopo il meritato vantaggio dei laziali ci si aspetterebbe la reazione d'orgoglio del Livorno. Ma gli amaranto rimangono a guardare e il Latina continua ad attaccare. Al 72' Mazzoni è ancora provvidenziale, parando il tiro ravvicinato di Paolucci. Al 75' come un fulmine a ciel sereno Aureliano concede un rigore al Livorno. Il contatto tra Bidaoui e Jelenic è leggerissimo ma c'è, il penalty ci può stare. Sul dischetto Vantaggiato batte Di Gennaro e segna la decima rete in campionato. È 2-2, ma un minuto più tardi l'arbitro dà un rigore anche al Latina. Stavolta il fallo di Gonnelli su Crimi sembra non esserci, però il difensore viene anche espulso per somma di ammonizioni. E dagli 11 metri Olivera batte Mazzoni.

Tre a due e Livorno in 10. All'84' gli amaranto rimangono addirittura in 9. Altra decisione dubbia di Aureliano che dà a Emerson un rosso diretto per fallo su Oduamadi. La partita praticamente finisce qui, ma non le emozioni visto che proprio al 90' viene ammonito anche Bidaoui per simulazione. È il doppio giallo e dunque Latina in 10. Il triplice fischio arriva dopo 7 interminabili e noiosissimi minuti di recupero. Per il Latina sono 3 punti preziosi, il Livorno ha buttato via una grossissima chance sul campo dell'ultima in classifica.

Nicolò Cecioni