Jonathan Bulfon nuovo miglior tempo nella maratona di remergometro

Sabato scorso alla sezione nautica del Borgo Cappuccini, il vogatore livornese ha battuto il «collega» Luca Agamennoni, abbassando il record di sei secondi

Jonathan Bulfon

Jonathan Bulfon

Livorno, 27  marzo 2015 - Altro giro, altro record. Jonathan Bulfon ha stabilito nuovo miglior tempo nella maratona di remergometro. Sabato scorso alla sezione nautica del Borgo Cappuccini, il vogatore livornese ha battuto il «collega» Luca Agamennoni, abbassando il record di sei secondi. Adesso il tempo da battere è di 2 ore 37'57'' e 01 decimi. «Volevo provare a stabilire il nuovo record già 2 anni e mezzo fa. Iniziai ad allenarmi a dicembre 2012, ma poi mi sono infortunato e avevo quasi abbandonato l'idea. Contemporaneamente Luca Agamennoni aveva abbassato ulteriormente il tempo della maratona. Poi, però, sono tornato ad allenarmi e mi è tornata la voglia. Insieme a me, ha iniziato ad allenarmi insieme a Giulia Volpi. Lei ha solo 22 anni e provava la mezza. Ho chiesto come fare per avere la certificazione di un giudice e da Roma mi hanno detto che bastava inserire un codice sul computer del remergometro e che fosse presente un giudice con l'attestato di allenatore Coni di secondo Livello. L'allenatore del Borgo, Davide Panicucci, ce l'ha e lui ha reso valido il mio tentativo». E così, sabato pomeriggio, di fronte ad amici, parenti, tifosi e compagni di cantina, Jonathan e Giulia hanno raggiunto i propri obiettivi. La vogatrice ha stabilito il nuovo primato sui 21 chilometri con un'ora, trenta minuti e due secondi. «Lei è bravissima – ha detto Bulfon – si impegna molto e anche se è molto giovane, ha una grandissima passione. Io ormai ho un'età, compirò 37 anni ad aprile e non avrei mai pensato di battere il nuovo record. Anche perché Agamennoni è un canottiere professionista, mentre io vogo solo a livello amatoriale. Ma quando mi sono reso conto che potevo stabilire il miglior tempo ci ho creduto fino alla fine. È stata dura, ma dopo 42 chilometri lo ho battuto per soli 6 secondi. È stata una grandissima soddisfazione. Ringrazio tutti, i miei tifosi della cantina e la famiglia Neri che mi supporta nelle varie gare in giro per l'Italia».
Nicolò Cecioni