Rosignano (Livorno), 22 aprile 2016 - Azzerare il digital divide che ancora esiste in alcune zone del territorio regionale, attuando l’ammodernamento degli impianti già esistenti oppure installando nuovi apparati stradali ad ingombro ridotto e scavi per la posa di fibra ottica con tecnologie innovative a minimo impatto ambientale. Questo l’obiettivo del “Piano Nazionale Banda Larga" attivato Regione Toscana (in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico) che finanziando la copertura e l'upgrade dei servizi di connessione a banda larga e ultra larga nelle zone a fallimento di mercato, ovvero non appetibili per l’investimento degli operatori telefonici. Un progetto che, da alcuni giorni, ha portato anche all’attivazione di una connessione Adsl a 20 Mega nella zona della Mazzanta, ma che tuttavia ha coinvolto ben tre aree del territorio di Rosignano.
Come conferma, con soddisfazione, l’assessore comunale all’Innovazione Veronica Moretti: “Alla Mazzanta il servizio Adsl era quasi indispensabile, considerato che molte attività ricettive avevano seri problemi lavorativi dovuti a questo limite di connessione. Nella nostra era globale non possiamo più prescindere da internet, per questo la presenza della banda larga crea sviluppo e offre più possibilità di allargare attività commerciali, anche turistiche, favorendo l'iniziativa privata. In particolare, nel comune di Rosignano Marittimo gli interventi finanziati dalla Regione sono tre e riguardano non solo la Mazzanta ma anche le zone di Nibbiaia, in cui l’intervento è stato completato a fine 2015, e di Chioma dove è ancora in fase di completamento”.
Da sottolineare, infine, che Telecom, sempre all'interno del Piano Nazionale, sta intervenendo con collegamenti in fibra ottica anche sulle frazioni di Rosignano Solvay e Castiglioncello.