Indagini all’ospedale di Piombino. Arrivano gli ispettori del ministero

Killer in corsia, verifiche sulle procedure e sui protocolli sanitari

L'infermiera Fausta Bonino

L'infermiera Fausta Bonino

Piombino, 11 aprile 2016 - Oggi arrivano gli ispettori del ministero della sanità, inviati a Piombino dal ministro della salute Beatrice Lorenzin. Il loro scopo è acquisire una serie di informazioni relative alle 13 morti in ospedale e al di là delle implicazioni giudiziarie, fare una serie di verifiche sulle procedure e sui protocolli sanitari, per capire se siano stati compiuti errori. Di pari passo va avanti il lavoro della commissione di valutazione del rischio clinico istituita dalla Regione a seguito dei fatti accaduti alla rianimazione di Piombino, al fine di accertare ed eventualmente migliorare i livelli di sicurezza della struttura di anestesia e rianimazione. La commissione regionale è già stata in ospedale e ha già visionato cartelle cliniche e altri elementi utili a capire che cosa sia successo. Quindi ci sono due inchieste di carattere sanitario parallele all’inchiesta principale di carattere giudiziario condotta dalla Procura di Livorno e dai carabinieri del Nas. La commissione regionale renderà nota la sua relazione nell’arco di una settimana.

La commissione della Regione è presieduta da Riccardo Tartaglia, direttore del Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza dei Pazienti della Regione Toscana ed è composta da esperti di prim’ordine. Ne fanno parte Gianni Biancofiore, direttore anestesia e rianimazione Aou (azienda ospedaliera universitaria) Pisa, Marco Feri, direttore dipartimento terapia intensiva Asl sudest, presidente Tuscany intensive care group; Nunzio De Feo, Coordinatore infermieristico Aou Pisa, membro Direttivo Tuscany intensive care group Patologia della coagulazione e tecniche di laboratorio; Daniela Poli, dirigente medico del Centro malattie tromboemboliche di Careggi; Domenico Prisco, ordinario medicina interna Università di Firenze ed esperto di malattie tromboemboliche, Cristina Legnani, biologo Dirigente I livello presso Laboratorio Specialistico di Coagulazione della unità operativa di Angiologia e Malattie della Coagulazione «Marino Golinelli», Azienda Ospedaliera di Bologna, Policlinico S. Orsola – Malpighi. Ed inoltre: Laura Belloni, Centro Criticità relazionali Aou Careggi; Massimo Martelloni, direttore medicina legale Asl nordovest; Guido Bertolini, responsabile nazionale Centro di coordinamento Giviti, Istituto Mario Negri Milano, esperto di mortalità nelle terapie intensive; Tommaso Bellandi esperto di fattore umano e Sara Albolino esperto di affidabilità dei sistemi. L’Asl è rappresentata da Ferdinando Cellai, direttore struttura complessa anestesia e rianimazione.