Travolto al rally: otto giorno di agonia, poi la fine

Non ce l'ha fatta l'uomo di 48 anni falciato assieme a un altro spettatore / INCIDENTE AL RALLY, ANCORA GRAVISSIMO UNO DEGLI SPETTATORI; I CARABINIERI ACQUISISCONO I FILMATI / INCIDENTE, DUE SPETTATORI TRAVOLTI AL RALLY - FOTO

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Isola d'Elba (Livorno), 27 aprile 2015 - E’ MORTO ieri al «Trauma center » dell’ospedale Cisanello di Pisa, dove era ricoverato da otto giorni, uno dei due spettatori travolti da un’auto in gara mentre assistevano ad una prova speciale del Rally dell’Elba nella zona di Norsi. Spettatori che si trovavano in una zona vietata al pubblico. Il cuore di Riccardo Paoletti, 48 anni, panettiere di Portoferraio, padre di due figlie – l’altro investito, il 59enne dipendente Asl Armando Valenti, anch’egli di Portoferraio, ha riportato per fortuna lievi traumi - ha cessato di battere ieri poco prima delle 10. Nel centro specializzato pisano l’uomo era giunto in stato di coma con l’elisoccorso, subito attivato dai medici dell’ospedale di Portoferraio che avevano svolto i primi accertamenti dai quali era emerso un quadro clinico disperato. Sottoposto a due interventi chirurgici, il primo per l’asportazione della milza, il secondo, di carattere neurochirurgico, per cercare di tamponare le conseguenze di un devastante trauma cranico, Riccardo Paoletti non ha mai ripreso conoscenza. Ieri mattina quindi la crisi fatale ed il drammatico epilogo di una vicenda seguita con il fiato sospeso da un’intera isola che ha sperato fino alla fine che avvenisse il miracolo. Sull’incidente con protaginista la Renault Clio Super 1600 numero 44 con bordo il pilota elbano Alberto Spinetti e la sua navigatrice Lara Giusti la procura di Livorno ha aperto un fascicolo di cui è titolare il pm Giuseppe Rizzo. Un atto dovuto anche per consentire l’esecuzione di accertamenti di carattere tecnico sulla vettura, posta sotto sequestro dai carabinieri incaricati delle indagini. L’ipotesi di reato è omicidio colposo.

R.M.