Il trentaduesimo "Tan" ammaina le vele e incorona i vincitori davanti al Brigantino

Edizione segnata dal meteo incerto e dalla crisi della nautica / LA PARATA DELLE MARINERIE-VIDEO / IL TAN VISTO DALL'ALTO-FOTO

La premiazione del Tan

La premiazione del Tan

Livorno, 4 maggio 2015 -Si è conclusa ieri con l’ultima accelerata nelle regate ancora aperte (catamarani A, Snipe, Tridente) e con la sfilata delle vele storiche davanti alla passeggiata a mare, la 32° edizione del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. Un’edizione difficile, sia per il meteo incostante, sia perchè la crisi nel mondo della nautica si è fatta ancora una volta sentire, non solo a livello nazionale. A onore dell’organizzazione avercela fatta. E dei partecipanti di aver tenuto duro,m con il supporto dei circoli velici locali (Yacht Club, Lega Navale, Circolo Velico Antignano, Circolo Nautico, Assonautica) e sezione velica dell’Accademia Navale. Anche quest’anno tra gli eventi si è svolto il tradizionale Premio Italia per la Vela. In una splendida serata dedicata allo sport, alla presenza di numerose autorità militari e civili, si sono svolte le premiazioni nelle sale dell’Accademia Navale. Il PIV, una volta denominato “Oscar della Vela”, è stato indetto ed organizzato dal Tuttovela Yatching Club s.r.l., con il patrocinio dell’Accademia Navale, della Marina Militare, della Federazione Italiana Vela (FIV), della Lega Navale Italiana e con la collaborazione dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE).

Sono stati premiati i grandi campioni italiani che gareggiano ed operano nel mondo della vela, circoscrivendo in un ambito ristretto ben definito l’assegnazione del premio che, favorito dall’internazionalità del TAN, può così portare alla ribalta dei media il meglio della vela italiana. La rosa dei candidati è stata selezionata da un’apposita Giuria a gennaio, facendo riferimento ai risultati conseguiti nell’anno precedente e sono stati votati dal pubblico, attraverso una votazione online sul sito www.tuttovela.it, fino alla mezzanotte de1 1°Maggio. Cinque le categorie.

Il premio come miglior regatante uomo è stato assegnato a Giuseppe Giuffrè (vincitore del Mondiale ORC ed Europeo Classe B); la miglior regatante donna è Elisabetta Fedele (campionessa italiana Classe Optimist); il miglior progetto per la vela lo ha vinto Roberto Bosi (per aver inventato Phinna, una pinna di deriva a sezione alare variabile); North Sails si è aggiudicata il premio come miglior veleria, per i risultati conseguiti nel campionato mondiale Classe ORC ed infine il premio per il miglior restauro di barca d’epoca è stato vinto da Javelin, Dragone Pedersen&Thuesen 1960 (restaurato totalmente secondo i criteri di Classe in configurazione top race condition).

Nel tardo pomeriggio di ieri in Accademia, la manifestazione si è conclusa con la cerimonia della consegna degli ultimi premi ai vinciyori delle classi che hanno disputato la seconda manche delle regate: Tridente, Snipe, Catamarani, Star, vele d’epoca e J-24.