Il sindaco lancia un patto tra commercianti e abusivi

L'idea del primo cittadino di Cecina Samuele Lippi

Samuele Lippi

Samuele Lippi

Livorno (Cecina), 20 settembre 2014 -  «HO UN’IDEA contro l’abusivismo e l’illegalità nel commercio — dice il sindaco Samuele Lippi — devo riflettere ancora un po’ e affinarla ma penso proprio che per l’estate prossima sarà a punto". Il sindaco di Cecina spiega così la sua idea: "Si potrebbe dare - continua -  delle licenze temporanee a chi esercita la vendita ambulante a patto naturalmente che sia in regola con il permesso di soggiorno, e agevolare queste persone anche con le cosiddette “partite Iva semplificate” che sotto una certa soglia di reddito consentono una contabilità meno farraginosa, meno burocratica, più accessibile. Ma questo è il contorno: in realtà l’idea è chiedere la collaborazione dei commercianti cecinesi che potrebbero cedere agli ambulanti extracomunitari quelle merci che in negozio sono diventate di seconda fila e che solito appaiono in vendita in occasione degli “sbaracchi” e dei saldi. Come dire: ”sbaracco” e saldi tutto l’anno, con merci adeguate. In questo modo gli ambulanti spesso contestati potrebbero diventare utilissimi collaboratori dei commercianti i quali smaltirebbero in magazzino, mentre i venditori in strada avrebbero merce legale e si sottrarrebbero al giro della criminalità che, lo sappiamo bene, solitamente reperisce loro le merci da collocare nel circuito. In un colpo solo, mi sembra, si otterrebbero più risultati, compresa una maggiore integrazione e una minore tensione sociale. Mi pare fattibile. Occorre certamente la buona volontà di tutti. Ho ancora un paio d’angoli da smussare e poi la presenterò ufficialmente».