Il sindaco a 5 Stelle: «Voglio lasciarvi una città a misura d’uomo»

Festa per un anno di governo della città al Mercato ortofrutticolo: Nogarin sul palco insieme alla vice Stella Sorgente Non più di 300 persone: Grillo e Di Maio assenti perché sono ad Atene ad aspettare il referendum su Grexit

Il sindaco Filippo Nogarin con la vicesindaco Stella Sorgente all’evento di sabato sera

Il sindaco Filippo Nogarin con la vicesindaco Stella Sorgente all’evento di sabato sera

di IRENE CARLOTTA CICORA

Livorno, 5 luglio 2015- «Voglio una città che sia a misura d’uomo, dove ciascuno si impegna al netto di un senso civico che deve alzarsi di livello, se vogliamo che la macchina cittadina e quella dell’amministrazione comunale funzionino allo stesso ritmo». Nonostante l’afa e l’asfalto nero ancora cocente del mercato ortofrutticolo in via Sgarallino, il sindaco Filippo Nogarin ha radunato ieri sera intorno a sé circa trecento concittadini. Anche se la stessa notte del 29 giugno di un anno fa, erano stati almeno il doppio sull’onda dell’entusiasmo dello storico risultato alle amministrative. Ieri sera erano presenti molti attivisti del Movimento 5 Stelle ma anche gente comune, ragazzi e semplici curiosi che gli hanno posto questioni sentite come quella della movida o dello spazzamento rifiuti specialmente nella zona di Porta a Terra. Prima di lui, e durante tutto il pomeriggio, si sono susseguiti gli interventi dei vari assessori. Anche in questo caso una differenza da rilevare rispetto allo scorso anno, quando l’intervento era stato unico e collettivo. Intorno all’ora di cena, ad anticipare il sindaco è stato l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi con un excursus sui progetti realizzati e a quelli ancora in itinere: «Centrale è naturalmente la questione del “no” al nuovo ospedale, per centrare la quale sono ancora in corso fitte riunioni in Regione a Firenze».

Nogarin fa il suo ingresso sul palco del mercato ortofrutticolo poco dopo le 21.30 lasciando subito la parola alla «pancia» della città e offrendosi alle domande dei concittadini. Temi caldi naturalmente quello della movida in Venezia, anche in vista del tradizionale appuntamento con «Effetto Venezia»: «In proposito la scorsa settimana abbiamo firmato un protocollo di intesa per permettere alle forze dell’ordine un più completo e immediato accesso alle fonti video delle telecamere presenti nel quartiere, spesso al centro di episodi di cronaca nera e di risse da bar. Tutto questo senza dimenticare che il quartiere venti anni fa, senza movida e negozi, era molto diverso e preda del degrado». La vicesindaca Stella Sorgente ha annunciato il progetto «Divertimento giovanile» proprio per sensibilizzare durante la settimana del grande evento estivo, su un «galateo della movida». Il sindaco si è poi confrontato con un dato reale: la presenza complessiva di un’ottantina di vigili urbani per la città. «Sono pochi e ne vorremmo di più specialmente nel turno notturno, ma le assunzioni sono bloccate nostro malgrado. Faccio anche un richiamo all unità, per coniugare il senso civico e la responsabilità. Da bilanciare col desiderio di scaricare tutte le colpe sulle spalle dell’amministrazione. Credo in una Livorno che cambia, tra 4 anni la lasceremo meglio di come l abbiamo trovata»