Con il rigore di Cutolo il Livorno pareggia al Picchi / FOTO

Livorno e Latina hanno pareggiato 1-1 nel posticipo serale della terza giornata di Serie B. Al vantaggio dei laziali al 3' st con Crimi, la replica dei labronici al 44' con Cutolo. Con questo risultato le due squadre restano appaiate al sesto posto in classifica con 5 punti / LE IMMAGINI DEL MATCH / La nostra iniziativa: vieni a vedere il Livorno con 'La Nazione'

Cutolo (LaPresse)

Cutolo (LaPresse)

Livorno, 15 settembre 2014 - Non è una bella partita quella tra Livorno e Latina. Gli amaranto sono reduci dal successo esterno di Brescia e in casa cercano altri 3 punti per non perdere il treno per i piani alti della classifica. Ma i latini si presentano al Picchi chiusi in difesa e ben schierati da Mario Beretta. E così tra amaranto e nerazzurri nasce una gara tesa, nervosa, più giocata a centrocampo che all'attacco. A mettere i «brividi» ci pensano le tifoserie. Sugli spalti le due Curve si beccano in più di un'occasione soprattutto per le rispettive opinioni politiche, diametralmente opposte. Nel pomeriggio, inoltre, quattro supporters pontini sono stati aggrediti da un gruppo di livornesi. Il parapiglia è avvenuto sul lungomare, all'altezza del Pic Bar di fronte al ristorante Ostricaio. Alle provocazioni dei laziali, gli ultras amaranto hanno reagito con le mani, dileguandosi senza lasciar tracce all'arrivo delle forze dell'ordine.

Nel primo tempo la partita ci mette un po' a decollare e la prima occasione arriva al 10' ma Moscati spreca sparando alla sinistra della porta. Poi viene fuori anche il Latina su punizione. Mazzoni, però, para senza problemi il tiro di Viviani. Ancora pontini vicini al gol due volte al 24' e al 26' prima con Sforzini e poi con Rossi. Ma entrambe le conclusioni si spengono senza creare problemi al portiere livornese. Il destro poco preciso di Siligardi dalla distanca al 31' chiude idealmente il primo tempo. Una frazione di gioco che di certo non ha regalato emozioni indimenticabili. Due fulmini a ciel sereno, invece, squarciano il cielo sopra l'Ardenza a inizio ripresa. Dopo 2 minuti Chiffi sventola in faccia a Djokovic un eccessivo cartellino giallo. Per il croato è il secondo, che significa espulsione. Livorno in 10. E sugli sviluppi della punizione arriva anche il vantaggio degli ospiti. Rossi riceve il lancio lungo, fa da sponda e mette in mezzo un buon pallone, la difesa amaranto è immobile e Crimi di testa gonfia la rete di Mazzoni. Sotto di un uomo il Livorno si affievolisce e di occasioni da rete per tutta la ripresa non se ne vedono quasi mai. Poi le discutibili mosse di Gautieri (dentro Gemiti per Siligardi) e gli evidenti errori dell'arbitro, fanno il resto. Sembra una sconfitta scritta nella storia, ma al 40' il nuovo entrato Cutolo, dopo aver sparato alto una punizione, calcia a rete da fuori area, Cottafava si trova sulla traiettoria e tocca di mano. Rigore netto. Sul dischetto si presenta Cutolo. Ma a differenza di Brescia, stavolta il numero 31 la mette dentro, spiazzando il portiere con un violento sinistro alto. Nel finale l'Ardenza diventa una bolgia e i tifosi chiedono a gran voce la vittoria, ma gli amaranto in campo non ne hanno più e non riescono a creare altre occasioni per tentare il sorpasso. Finisce 1-1, un pareggio giusto al termine di una partita che si è acceso solamente in due occasioni, una all'inizio e una alla fine della ripresa.

Rivedi la diretta twitter della partita a cura di Niccolò Cecioni