Fabio Calleri, 29 anni, è morto sotto gli occhi degli amici
Portoferraio (Isola d'Elba), 19 luglio 2014 - Sgomento , rabbia, costernazione, soprattutto incredulità per quanto è accaduto. Nella caserma della sezione operativa navale di Portoferraio della Guardia di Finanza, dove da quattro anni prestava servizio Fabio Calleri - il 29enne finanziere originario di Augusta (Siracusa) morto giovedì pomeriggio dopo essersi sentito male mentre, a pochi metri dalla riva, stava giocando con alcuni amici a fare dei tuffi nel tratto di mare antistante la spiaggia di Lacona - i musi sono lunghi e gli occhi lucidi. La tristezza si tocca con mano e c’è poca voglia di commentare una tragedia che ha colpito profondamente tutto il personale, per consolare il quale è arrivato da Livorno il comandante della stazione navale, il maggiore Roberto Gagliardi.
« Era un ragazzo giovane – è l’ufficiale a parlare – e, come tutti i giovani, libero dal a servizio si stava godendo con spensieratezza un pomeriggio in spiaggia. Stiamo cercando di stare vicini ai nostri ragazzi, soprattutto quelli che erano più a contatto con lui Tutti lo ricordano con grande affetto non solo per quando riguarda l’attività professionale, ma anche per la brava persona che era fuori dal lavoro. Abbiamo ovviamente attivato la nostra rete per l’assistenza sia logistica che psicologica per familiari che dovrebbero arrivare all’Elba domani (oggi per chi legge ndr.) mattina » .
La salma di Luca Calleri è a disposizione dell’autorità giudiziaria che, per far luce sulle cause del decesso, già dalla serata di giovedì, messa al corrente della situazione dai carabinieri incaricati delle indagini, ha disposto l’autopsia. L’esame necroscopico verrà, con tutta probabilità, effettuato stamani. Subito dopo il magistrato che segue il caso dovrebbe concedere il nulla osta per la sepoltura con l’ avvio delle pratiche per il rientro della salma in Sicilia. La scomparsa di Fabio Calleri ha destato grande impressione anche perchè il giovane deceduto per un improvviso malore era uno sportivo. In passato aveva fatto parte del gruppo di canottaggio delle Fiamme Gialle. Attualmente praticava lo sport della mountain bike.