Il cacciucco piatto protagonista all'Expo 2015 di Milano

Livorno punta sulla ricetta della tradizione ebraica

Un piatto di cacciucco (Lanari)

Un piatto di cacciucco (Lanari)

Livorno, 24 ottobre 2014 - La Livorno delle Nazioni, la Livorno capitale del liberty con il suo meraviglioso lungomare, la Livorno di Modigliani e Mascagni, di Fattori e dei Macchiaioli offre a Expo 2015 il suo piatto pregiato: il cacciucco. Si apre così la sfida lanciata da Andrea Raiano, presidente della Lega dei Consumatori, per proiettare la nostra città alla grande manifestazione internazionale. «Andiamo a Milano anche con il cacciucco — spiega Raiano — un piatto che unisce la città e che racchiude l’essenza della nostra comunità». Di radici ebraiche, il cacciucco sarà presentato in tutte le sue diverse versioni legate alle tradizioni e alle successive contaminazioni. «Nel prossimo mese di maggio saremo anche noi nel Padiglione Italia — continua Raiano — che si trova proprio al centro dell’Expo. Saranno fatte proiezioni e dimostrazioni per esaltare le caratteristiche di questa pietanza». Fino al 31 ottobre, poi, si terranno iniziative in tutta la Toscana. E Livorno metterà in campo anche una gara di cacciucco alla quale saranno chiamati tutti i principali cuochi della nostra città. Ma la proposta è ancora più articolata e coinvolge l’associazione Amicizia ebraico cristiana. Sono stati proposti pacchetti turistici che comprendono itinerari con degustazioni di piatti tipici livornesi di tradizione ebraica, oltre al cacciucco anche le triglie alla mosaica e il merluzzo alla livornese. Sono previste visite alla sinagoga, alla casa natale di Amedeo Modigliani, al museo ebraico Yeshivà Marini oltre ovviamente ai cimiteri storici e monumentali. Si potrà pranzare e cenare nelle strutture con certificazione kasker.