La vittoria di Ulissi a Fiuggi
Livorno, 15 maggio 2015 - Il Giro d'Italia parla ancora toscano. Nel giorno in cui la corsa lascia la Toscana con la tappa Grosseto-Fiuggi, è Diego Ulissi da Donoratico (Livorno) a vincere la stessa tappa, la più lunga del Giro con i suoi 267 chilometri. Un arrivo in volata. Alle spalle del velocista della Lampre Juan Lobato e Simon Gerrans. Quarto Manuel Belletti, quindi Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli. Per Ulissi, che ha dovuto fare i conti anche con una squalifica per doping, ben nove mesi lontano dalle corse. E' tornato in gruppo a marzo e adesso ha potuto esultare e lasciarsi alle spalle il brutto momento.
«È vero, questa vittoria è una liberazione - ammette, a caldo e non solo, il corridore della Lampre Merida -. Ho appena trascorso mesi difficilissimi, vengo fuori da un vero e proprio incubo, tuttavia sono felice di avere reagito bene. Questo mi rende orgoglioso. Devo ringraziare la mia famiglia, a cominciare da mia moglie Arianna, che mi ha rimesso in sella, per finire a mia figlia Lia; un grazie anche ai miei genitori e ai miei suoceri, oltre a una grandissima squadra che mi è sempre stata vicina, facendomi sentire importante».
Proprio a Donoratico Ulissi ha mosso le sue prime pedalate. Poi la trafila delle squadre giovanili e quindi il passaggio al professionismo. Il Giro ha dunque lasciato la Toscana e cerca di ritrovare il sorriso dopo la tormentata tappa partita da Montecatini e arrivata a Castiglione della Pescaia. Qui, sul traguardo ancora in volata, c'è stata la caduta di Daniele Colli, che ha riportato una frattura scomposta dell'omero. Caduta che ha coinvolto Alberto Contador, che ha subito una sublussazione della spalla ma si è presentato regolarmente alla partenza da Grosseto.