Estorsione e squadra di picchiatori: due arresti

In manette sono finiti un livornese di 47 anni, considerato il capo dell'organizzazione, e un livornese di 41 anni, sorpreso con 32 banconote da 20 euro falsificate e quindi arrestato in flagranza

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Livorno, 18 settembre 2014 - Due arresti, 24 denunce, 36 perquisizioni e beni sequestrati per oltre 600 mila euro: e' il risultato dell'operazione 'Attila' dei carabinieri di Livorno e dalla Guardia di Finanza. In base a quanto emerso dalle indagini, dietro la copertura di societa' commerciali che operano nel settore della ristorazione agiva un gruppo che praticava le estorsioni a Livorno, con tanto di squadra di picchiatori. I reati contestati vanno dall'associazione per delinquere finalizzata a estorsioni, all'usura, alla truffa. In manette sono finiti un livornese di 47 anni, considerato il capo dell'organizzazione, e un livornese di 41 anni, sorpreso con 32 banconote da 20 euro falsificate e quindi arrestato in flagranza. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato due pistole calibro 22, un coltello ed una 'Katana'.  Secondo i militari il quarantasettenne esercitava il controllo sugli associati e sulle numerose attivita' e societa' commerciali. La Guardia di Finanza ha eseguito altre 13 perquisizioni, sequestrando documentazione contabile, beni e conti correnti riferiti alle aziende e agli indagati.