Festa del Voto con tanti bambini per celebrare la grazia ricevuta nel 1742

Livorno, 27 gennaio 2015 - Una tradizione che si rinnova da 273 anni: è la Festa del Voto, che puntuale ogni 27 gennaio viene celebrata dai livornesi per onorare la grazia che la Madonna di Montenero concesse loro nel lontano 1742, risparmiandoli da un devastante terremoto.

E da quel momento, come ogni 27 gennaio da 273 anni a questa parte, il popolo labronico ringrazia ancora la Madonna mantenendo la promessa fatta allora di "offrire 10 libbre toscane di cera da accendere all’altare della Vergine". L’evento si è svolto nella centralissima piazza Grande, dove è esposta l’immagine della Madonna. Anche quest’anno è stata la cereria Graziani a produrre il cero che la città di Livorno ha donato alla Madonna di Montenero. Per Mario Graziani, sesta generazione a gestire l’azienda di famiglia, è un grande onore che sia proprio una sua candela ad essere il dono che la città offre alla Vergine.

La cereria Graziani, infatti, fondata proprio a Livorno più di due secoli fa, nonostante commerci con tutto il mondo, mantiene un forte attaccamento verso la sua città di origine. "A memoria – spiegano dalla storica azienda trasferitasi ora a Lorenzana – non si ricorda un anno in cui non sia stata la Cereria Graziani a fornire le candele per rendere omaggio alla Madonna di Montenero. Per noi è un modo di partecipare alla vita della città e a una tradizione importante che sarebbe auspicabile rilanciare". L’azienda Graziani produce candele ed accessori da oltre duecento anni, quando nel 1805 Abramo Graziani la fondò in Borgo San Jacopo. L’azienda, che nel 2007 si è trasferita a Lorenzana per ampliare i locali di produzione, vanta un’ampia gamma di prodotti in grado di soddisfare una clientela molto variegata. Professionalità ed esperienza sono i cardini di questa azienda, che negli anni di attività ha dimostrato sempre grande attenzione verso le richieste dei propri clienti, arrivando a commercializzare i propri prodotti in tutto il mondo.