Elezioni regionali, Gazzetti verso la scalata, ma c'è il rischio-sgambetto a Bacci

Pd verso le regionali, scontro Livorno-Piombino

Gazzetti

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Livorno, 26 marzo 2015 - C'è tempo fino a domani alle 16 per raccogliere le 120 firme necessarie ad autocandidarsi nelle file del Pd al consiglio regionale. C’è chi scommette che qualcosa si starebbe muovendo perchè la lista presentata dal segretario territoriale Lorenzo Bacci ha commosso più che convinto. Primi posti per la coppia Francesco Gazzetti (nella foto) e Gloria Giani e poi i riempitivi Simone Franchi, Michela Cecchi – residente a Rosignano – e Serena Biserni. C’è chi la definisce la lista fatta a pennello per garantire la vittoria al giornalista Gazzetti che ha conquistato il primo posto.

E sarà una bella sfida per lui, sponsorizzato in prima battuta dall’ex segretario Yari De Filicaia che ha piazzato così un carico da novanta sul tavolo della renzianissima segreteria territoriale. Gazzetti non ha tessera di partito, così come la Giani la cui candidatura ha spiazzato i granitici ex Pci. «Il segretario ha proposto due persone – ci viene detto da ambienti vicini a Bacci – che vengono dalla società civile. E’ un segnale di apertura che il partito vuole dare».  Certo che per coloro che hanno la tessera si tratta di un altro smacco visto che gli altri tre, renziani tutti iscritti al Pd, sono riusciti a piazzarsi là dove il voto degli elettori difficilmente arriverà. Significativo è stato il passo indietro dell’area Bolognesi dove, in un primo tempo, si era ipotizzata la candidatura del medico Enrico Bianchi. La zarina non vuol certo mettere a rischio il consigliere regionale per Livorno e con abilità ha fatto retromarcia, lasciando questa partita che comunque sarebbe stata difficile da giocare. Ora la sfida è tutta fra le due federazioni: quella livornese e l’altra piombinese.

Dalla Val di Cornia arrivano i nomi di Gianni Anselmi, Matteo Tortolini consigliere regionale uscente, Carla Maestrini e l’elbana Antonella Giuzio. L’ex sindaco di Piombino è il superfavorito in questa competizione del territorio e Livorno pare possa giocarsi il secondo posto proprio con il giovane Gazzetti. Da temere lo scherzetto che potrebbe arrivare proprio dal capoluogo dove c’è un bel gruppo di iscritti per niente contenti del lavoro svolto da Lorenzo Bacci e potrebbe far convergere il voto su Tortolini che, tra i candidati favoriti, appare comunque il più debole. Questo farebbe scattare il secondo consigliere piombinese e lasciare a secco Livorno. Uno scenario poco probabile e comunque da evitare per il segretario territoriale che dovrebbe di gran lena armare i bagagli.