Livorno, 20 agosto 2014 - "A tutti voi Mercanti di qualsivoglia Nazione, Levantini, Ponentini, Spagnuoli, Portughesi, Grechi, Tedeschi, Italiani, Ebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani, ed altri concediamo reale, libero e amplissimo salvacondotto e libera facoltà e licenza che possiate venire stare, trafficare, passare, abitare con le famiglie, e senza partire, tornare e negoziare nella città di Pisa e terra di Livorno".
E' l'incipit delle Leggi Livornine con le quali nel 1591 il granduca Ferdinando I de' Medici fondò di fatto la Livorno di oggi. La scritta è comparsa su alcuni muri nella zona di via Goito, nel quartiere San Jacopo. E' un murales con tecnica 'stancil', impresso con inchiostro blu.
Per chi ancora non lo sapesse, la Livorno multietnica odierna nacque nel modo che avete appena letto...