Portoferraio, Isola d'Elba (Livorno), 13 luglio 2013 -  Emanuela E. Abbadessa, con il romanzo “Capo  Scirocco”, edito da Rizzoli, ha vinto la 41esima edizione del premio letterario Isola d'Elba intitolato allo scrittore di mare Raffaello Brignetti che ieri sera ha vissuto il suo epilogo con la cerimonia di consegna nella ormai abituale location del chiostro del centro culturale De Laugier, nel cuore della Portoferraio vecchia. Una cerimonia  condotta dall'annunciatrice televisiva ed attrice Janet De Nardis e dal giornalista Francesco Guidara, con l'intervento di vari ospiti (tra i quali il direttore de La Nazione Gabriele Canè) ed un folto pubblico di appassionati di vicende letterarie.

Inserito nella terna delle opere finaliste insieme a “La piramide del Caffè” di Nicola Lecca (Mondadori) e  “Tre anni luce” di Andrea Canobbio (Feltrinelli), il romanzo della scrittrice catanese - una storia ambientata nella Sicilia di fine ottocento nella quale il demone dell'amore, in tutto simile ad un vento caldo ed irresistibile o a una melodia struggente, accende i desideri e travolge i cuori - è risultato nettamente il più votato sia dalla giuria letteraria composta da Alberto Brandani (presidente), Giorgio Barsotti, Mario Baudino, Marino Biondi, Francesco Carrassi, Giuseppe Conte, Teresa De Santis, Ernesto Ferrero, Francesco Giorgino, Giuseppe Mascambruno Giuseppe Neri, Massimo Onofri, Antonio Patuelli e Silvia Ronchey che dai 45 giudici lettori che, come consuetudine, l'hanno affiancata nella scelta del vincitore.

“Per me – ha detto Emanuela E. Abbadessa subito dopo l'ufficializzazione del verdetto della giuria– l'emozione è doppia perchè nell'albo d'oro di questo premio prestigioso c'è anche la mia scrittrice preferita, Muriel Spark. Ed ho anche scoperto una terra bellissima nella quale voglio tornare presto”.

Il premio letterario Isola d'Elba-Raffaello Brignetti è stato fondato nel lontano 1962. Dopo un'interruzione di 10 anni, dal 1984 viene riassegnato puntualmente. Nel suo albo d’oro figurano personaggi del calibro di Heinrich Böll ed Eugenio Montale, in seguito insigniti del Nobel per la letteratura, Mario Luzi, Denis Mack Smith, Michel Tournier, Alberto Bevilacqua, Margarete Buber-Neumann, Mircea Eliade e Mario Tobino.