Luca Mazzoni
Crotone, 28 febbraio 2015 - Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella con l’Avellino, per il Livorno di Ezio Gelain.
Nella tana del Crotone, Luci e compagni vanno incontro ad un altro passo falso, a sei giorni di distanza dallo scivolone casalingo contro i biancoverdi, se possibile ancora più ’brutto’ di quello di domenica scorsa – nella forma e nella sostanza –, a causa di un atteggiamento che lascia davvero a desiderare, privo di cattiveria e fame di vincere. Il ko firmato Ciano condanna gli amaranto al sesto posto in classifica a causa del sorpasso del Frosinone, vittorioso a Catania.
Ai locali è bastata una rete dell'attaccante rossoblù, al 20’ del primo tempo, per costringere la squadra di Gelain ad una rincorsa vana verso il pareggio. La palla del possibile 1-1 è capitata, ironia della sorte, ancora a Biagianti, che però al 42’ ha trovato Cordaz pronto alla parata. Nella ripresa il forcing amaranto è aumentato, ma di occasioni se ne sono viste poche. Gelain ha provato a scuotere l’attacco ma due punizioni sfilate alto, un tiro di Biagianti e un altro bolide di Siligardi in curva non sono bastati ad invertire la marcia. Martedì trasferta a Trapani, senza Luci e Emerson squalificati.
Chi però si aspettava uno Spinelli furioso dovrà ricredersi: "La squadra ha giocato, è un momento difficile perché non facciamo gol, ma dobbiamo essere pronti per aprile-maggio, quando ci sarà la volata playoff. Gelain - ha concluso - che colpe può avere se al primo e unico tiro in porta subiamo il gol partita? Stiamo tranquilli, e abbiamo fiducia in questa squadra".
Paolo Biagioni