Truffa: "Dovrei lasciare un pacco a suo figlio: sono 300 euro". Ma l'anziana non ci casca

Uomo di 39 anni in manette per aver tentato di aggirare una 81enne che però ha subito chiamato il 113

Polizia

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Livorno, 17 livorno 2016 - Ha avuto anche la sfortunata idea, l’altra mattina, di indossare una vistosa maglietta giallo canarino. Oltre alla pessima scelta della vittima da truffare. Così Emiliano Balduinotti, livornese di 39 anni è finito a Sollicciano ‘senza passare dal via’. E’ successo l’altra mattina a mezzogiorno. Il livornese è titolare di un nutrito curriculum criminale per lo più dello stesso tipo: un truffatore seriale degli anziani. «Non siete soli. Chiamateci sempre» è il titolo della campagna di sensibilizzazione 2016 contro le truffe promossa dalla Polizia. Ed è stata proprio la tempestiva segnalazione alla Polizia fatta da un’anziana signora che non è caduta nella trappola di ‘maglia gialla’ a consentire agli agenti della Squadra Volanti della Questura di rintracciare e arrestare il truffatore al lavoro in trasferta. La tecnica utilizzata dal pregiudicato era quella del pacco da recapitare al figlio della malcapitata di turno. Questa volta però la vittima designata, una 81enne italiana, non è caduta nella rete. L’anziana signora infatti, dopo avere detto al finto corriere che non aveva la somma richiesta, più di 300 euro, gli ha fatto intendere che se voleva poteva lasciare ugualmente il pacco da recapitare, il figlio avrebbe poi provveduto al pagamento. A quel punto il malintenzionato è andato via senza consegnare nulla e la signora, dopo aver chiamato il figlio per accertarsi che non attendesse alcun pacco, ha chiamato subito il 113.  Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Firenze subito hanno setacciato la zona alla ricerca della persona segnalata e, poco dopo, l’hanno vista mentre si allontanava da una palazzina nella quale, secondo la ricostruzione dei poliziotti, aveva appena consumato un’altra truffa ai danni, questa volta, di un anziano 75enne dal quale, sempre con la tecnica del pacco da recapitare al figlio della vittima, si era appena fatto consegnare 100 euro. La badante marocchina dell’uomo però aveva capito che era una truffa ed era scesa in strada per inseguire il malvivente indicandolo agli agenti della volante che lo avevano già individuato con la sua bella maglietta gialla. Nel giudizio direttissimo l’arresto è stato convalidato ed il pregiudicato si trova ora in custodia cautelare in carcere, in attesa del processo. am ag