Spiaggia del Felciaio, arriva il divieto di balneazione

Livorno, 21 settembre 2016 – Pochi giorni fa il sindaco Filippo Nogarin aveva ufficializzato la riqualifica della spiaggia del Felciaio. Su Facebook il primo cittadino aveva espresso la soddisfazione per il progetto del comune che permetteva a tanti livornesi di portare al mare i propri amici a quattro zampe. Sembrava tutto perfetto. Restauro, riqualificazione, tante persone sulla battigia e cani liberi di scorrazzare ovunque o di entrare in mare. «Siamo riusciti – aveva postato Nogarin – a restituire ai cittadini e ai loro amici a 4 zampe la spiaggia del Felciaio. A questo punto però è necessario l’impegno di tutti affinché resti così e non diventi nuovamente un cimitero di relitti o un parcheggio abusivo per le barche di qualche furbetto. Il Comune assicurerà la vigilanza indispensabile per rimuovere al più presto eventuali “occupazioni” abusive, ma come ripeto spesso, le prime sentinelle del territorio sono i cittadini. Segnalate gli abusi al Comune e noi interverremo il prima possibile». E invece questa mattina è entrata in vigore il divieto temporaneo di balneazione alla foce del Rio Felciaio. A stabilirlo, un’ordinanza del Comune di Livorno emanata, in via cautelativa, a seguito dei risultati sfavorevoli delle analisi effettuate dall’Arpat su un campione di acqua prelevato martedì 20 settembre, probabilmente proprio in seguito alle forti precipitazioni dei giorni precedenti. L’ordinanza rimarrà in vigore fino a quando le analisi non daranno risultati favorevoli. L’amministrazione ricorda che l’inosservanza del divieto potrà essere sanzionata. In questi giorni, perciò, è consigliabile non fare immergere nemmeno i cani, ai quali la spiaggia del Felciaio è aperta. E questo è un vero peccato perché Livorno, infatti, per numero di abitanti è una delle città che vanta il maggior numero di cani, a testimonianza di un grande amore che non ha eguali in Italia. Perciò, per non creare problemi agli altri bagnati, in città ci sono ben due spiagge dedicate agli animali domestici. Una è ad Antignano, l’altra è all’Ardenza, accanto ai Bagni Fiume. Ed è qui dove decine e decine di persone si ritrovano quotidianamente per fare il bagno, prendere il sole e rilassarsi sulla sdraio, sempre insieme al proprio cane. Per rendere il tutto più pulito e sicuro, la spiaggia era stata liberata dai numerosi relitti di imbarcazioni abbandonate sconsideratamente, ritrovando la sua dimensione di arenile pienamente fruibile anche grazie a piccoli ma significativi interventi di pulizia, sistemazione e riordino. Peccato che questa ordinanza abbia reso vano il lavoro di vigili del fuoco e ufficiali della protezione civile.