Un donatore di sangue (foto di repertorio)
Portoferraio (Livorno), 8 maggio 2017 - "Le scorte di sangue in Toscana dei gruppi 0-, 0+, A-, A+ sono pressoché esaurite, al punto che agli ospedali periferici come quello di Portoferraio, non vengono garantite sacche di scorta e le necessità urgenti potranno essere soddisfatte con l’utilizzo di mezzi di emergenza". A lanciare l’allarme sulla carenza di sangue che si sta registrando in questi giorni è il presidente della locale sezione dell’Avis, Dante Leonardi.
"Per non trovarci in queste emergenze – spiega Leonardi - dobbiamo lavorare programmando al meglio con il volontariato. Se ci sono difficoltà e vengono lanciati appelli, poi le persone vengono a donare. Ma non bisogna mai abbassare la guardia, è necessario promuovere un’attività di raccolta costante che non finisca in crisi, visto che la disponibilità di sangue e di plasma sono livelli essenziali di assistenza che mandano avanti gli ospedali".
Da qui l’appello a tutti i donatori presenti all’Elba. "Invito tutti i donatori, in particolare quelli di gruppo 0-, 0+, A-, A+ che si trovino nelle condizioni di idoneità – conclude Leonardi - a presentarsi presso il centro trasfusionale dell’ospedale. Mi rivolgo, in particolare ai giovani che, in condizioni di salute per farlo, possono per la prima volta avvicinarsi alla donazione cogliendo così l’opportunità di vivere un momento di solidarietà e aggregazione".
Le donazioni al centro trasfusionale dell’ospedale possono essere effettuate tutti i giorni, esclusa la domenica dalle 7.30 e le 10.