Piombino, 19 ottobre 2016 - «Rebrab ci incontri e confermi alla città il suo progetto». Fim, Fiom e Uilm, in vista dell’arrivo del presidente Cevital, Issad Rebrab, a Piombino previsto per il 20 ottobre, chiedono un incontro. I sindacati intantohanno incontrato il commissario straordinario Lucchini Piero Nardi per la firma dell’accordo sulla mobilità che condurrà poi alla messa in liquidazione della società. Una procedura prevista: dal primo novembre infatti tutti i dipendenti ex Lucchini (circa duemila) saranno assunti da Aferpi. Tutti i termini saranno spiegati dai sindacati ai lavoratori nelle assemblee. «Assemblee per informare i lavoratori sul Tfr e per fare il punto della situazione in vista dell’incontro che ci sarà a fine mese al ministero dello sviluppo economico» hanno detto Fim, Fiom e Uilm. E sul Tfr è stato ribadito che sarà garantito a tutti. Infatti in questi giorni si è parlato di «tfr a rischio» per i lavoratori della ex Lucchini Servizi, in realtà il problema può essere solo il fattore tempo. Infatti la Lucchini Servizi vanta un credito dalla Lucchini di circa 15 milioni. Quando i soldi saranno sbloccati dal giudice, oltre al Tfr per i lavoratori Lucchini verrà erogato anche questo credito che dovrebbe bastare – in base alle varie percentuali – al versamento del Tfr anche per i lavoratori della Lucchini Servizi. Questo in maniera dettagliata sarà spiegato durante le assemblee. Intanto in sindacati stanno cercando di avere un incontro con Rebrab: «Dovrebbe incontrarci e parlare alla città sul progetto Aferpi, sul futuro del progetto, per dare garanzie sul lavoro, per dare risposte su agroalimentare e logistica oltre che sulla parte siderurgica».
Maila Papi