"Rea sta proponendo un protocollo d'intesa per rendere vane le osservazioni"

Non si placano le polemiche relativamente al progetto La Fabbrica del Futuro, ad intervenire sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Rosignano: "Vogliono ridurre al silenzio i sindaci dei vari comuni interessati"

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Rosignano

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Rosignano

Rosignano (Livorno), 22 maggio 2017 - “Tutta la cittadinanza deve sapere che Rea Impianti e il Comune di Rosignano stanno sottoponendo all'attenzione degli amministratori dei territori interessati un protocollo d'intesa da sottoscrivere che ha come scopo quello di “ridurre al silenzio” i sindaci dei vari comuni – Orciano Pisano, Santa Luce, Fauglia, Collesalvetti e Crespina Lorenzana – che dovrebbero tutelare gli interessi dei cittadini e farsi espressione della contrarietà degli stessi al progetto di ampliamento della discarica”. A tornare sul discusso tema legato al futuro di Scapigliato sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Rosignano, Francesco Serretti, Elisa Becherini e Mario Settino, che poi proseguono sottolineando che “il protocollo richiede ai sindaci di esimersi dal presentare osservazioni sul procedimento di Via/Aia in corso di valutazione e di invitare Rea Impianti a trasferire il medesimo protocollo alla Regione  perché diventi contenuto istruttorio dello stesso per favorirne l'approvazione. I sindaci firmatari dovrebbero dunque impegnarsi a sostenere “La Fabbrica del Futuro” al fine di favorirne la completa attuazione e rendendo quindi vana ogni possibilità di fermare il progetto!”.

“I cittadini di Rosignano e dei comuni collinari limitrofi di Orciano Pisano e Santa Luce – proseguono i grillini – hanno presentato, ad oggi,  più di 300 osservazioni alla Regione Toscana, ribadendo la loro contrarietà ad un progetto che era stato presentato come prospettiva certa dei riduzione dei conferimenti dei rifiuti e attuazione di quanto stabilito dalle normative regionali, nazionali e europee. In tal modo, si vedono ridotto il potere interlocutorio e di rappresentanza dei loro amministratori. Tutto ciò rappresenta un atto subdolo e assolutamente limitante della democrazia e trasparenza. Nel documento si promette che il conferimento in discarica sarà ridotto di un 20% fino al 2022 dopodiché "sarà valutata" la definizione di un ulteriore piano di diminuzione dei rifiuti. In realtà il progetto di ampliamento prevede l'autorizzazione  al conferimento di 460mila tonnellate annue, con la possibilità di un ulteriore aggiunta del 5%, in caso di necessità! Questo è quello che risulta dalla documentazione presentata da Rea in Regione. Uno schiaffo alle centinaia di osservazioni contrarie al progetto che la popolazione  di tutti i comuni coinvolti ha inviato. Noi ci opponiamo a questo e ci auguriamo che i sindaci non firmino il protocollo”.