Rave party interrotto dalla polizia. Fuggi fuggi a piedi sulla Fi-Pi-Li

Caos ieri tra Stagno e il Biscottino: erano attesi duemila partecipanti

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Livorno, 27 febbraio 2017 - ERANO attese migliaia di persone da tutta Italia. Ma la festa è stata bloccata sul nascere, anche se i partecipanti, ‘sfrattati’ da Pisa, si sono poi diretti verso Livorno, arrivando quasi alle porte della città labronica: alcuni sono stati visti a piedi sulla superstrada. Rave party «sventato» a Porta a Mare poco dopo l’inizio, l’area industriale dismessa (di proprietà privata) accanto ad altre già occupate in passato, è stata sgomberata in 3 ore. Tutto è nato da una segnalazione di un residente sabato alle 12.30. Che ha notato decine di ragazzi con attrezzatura musicale in una struttura (privata) vicino all’Eurospin.

Da qui la telefonata al 113. E il «massiccio intervento organizzato in brevissimo tempo e coordinato dalla polizia di Stato. Il raduno sarebbe dovuto andare avanti per giorni. Ma vista l’elevata situazione di rischio che poteva derivare alla città dalla presenza di un evento che di lí a poco avrebbe fatto confluire migliaia di giovani da tutta Italia in una zona anche altamente residenziale, la questura di Pisa ha disposto l’immediato sgombero «per motivi di ordine pubblico». Una quarantina gli uomini delle forze dell’ordine impegnati: polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno fatto irruzione nel capannone. All’interno, circa 150 persone provenienti da tutte le regioni che, con 20 roulotte e una decina di casse acustiche collegate a gruppi elettrogeni, avevano da poco occupato la struttura di 3000 metri quadrati. Stavano già ballando a ritmo di musica tecno. Gli agenti, dopo aver interrotto la danza, hanno identificato gli abusivi. Gli organizzatori, individuati, sono stati denunciati sul posto. Sequestrata preventivamente l’attrezzatura, 10 casse di amplificazione. Le operazioni sono terminate alle 16.30, con la zona sgomberata. Per il reato commesso di invasione di terreni e di edifici aggravato, prevista la reclusione fino a due anni e la multa fino a euro 1032, verranno denunciate circa 60 persone.

MA L’EMERGENZA non è finita lì. Perché i partecipanti, a quel punto, si sono diretti - alcuni avventurandosi a piedi sulla Fi-Pi-Li - verso Livorno, arrivando in zona Biscottino, dove polstrada, volanti e pattuglie dei carabinieri hanno allestito posti di blocco. Controlli e presenza per scoraggiare nuovi insediamenti. Un evento che era stato organizzato, come spesso accade, grazie al tam tam su Facebook. Presenti giovani dalla Sicilia, dal Piemonte, Emilia e Liguria.

an. cas.