Dal cantiere spunta la lapide che rivela la vera posizione dei Quattro Mori

Riemerge il basamento della statua di Ferdinando dei Medici. Il ritrovamento non fermerà i lavori in piazza del Pamiglione

Il cantiere ha portato alla luce il reperto storico (Foto Novi)

Il cantiere ha portato alla luce il reperto storico (Foto Novi)

Livorno, 3 dicembre 2016 - Ecco dov’era, in origine, la collocazione della statua di Ferdinando dei Medici. Ancora prima dell’arrivo dei Quattro Mori che sono poi divenuti il simbolo della città, con l’intervento del Tacca. Una lastra di marmo ritrovata durante gli scavi dei lavori per la riqualificazione di piazza Micheli, indica con precisione – su tre righe – che «Qui fu dall’anno 1617 al 1888 il monumento a Ferdinando I dei Medici». Si vedono chiaramente le colate delle lettere in ottone o piombo e i puntini apicali, come ha spiegato Lorella Alderighi soprintendente ai beni archeologici. C'è la traccia, ma non il metallo che probabilmente è stato asportato al momento di interrare la lastra. Secondo quanto ricostruito dai tecnici della Soprintendenza ai beni monumentali, questa lastra di marmo fu impiantata nella sede stradale nel 1888, al momento dello spostamento della statua nell’attuale posizione, in modo che rimanesse sempre traccia di quale fosse la collocazione originaria del complesso dei Quattro Mori.   Gli operai al lavoro sul cantiere di piazza Micheli hanno rinvenuto la pietra incisa e hanno subito avvisato sia l’amministrazione cittadina che la Soprintendenza – Loredana Brancaccio, soprintendente ai beni monumentali dell’area labronico pisana e Lorella Alderighi, soprintendente ai beni archeologici – Così ieri mattina è stato effettuato un primo sopralluogo sul cantiere alla presenza del sindaco Filippo Nogarin e dell’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Aurigi. «Questo ritrovamento testimonia una volta di più che Livorno è una città che sprizza arte e cultura da tutti i pori. Ecco l'ennesimo dono che ci viene restituito dalla terra – ha detto il primo cittadino – Siamo davvero seduti su un tesoro di incommensurabile valore e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto. E' ancora presto per dire se potrà essere posizionato nel futuro Museo della Città». «I Quattro Mori e la statua di Ferdinando sono per tutti il simbolo della città – aggiunge l’assessore alla cultura Francesco Belais – ed è nostro dovere valorizzare al meglio questa scoperta. Ecco spiegato il motivo per il quale inizieremo un percorso insieme alla Soprintendenza per capire quale collocazione darle». Il ritrovamento non fermerà i lavori in piazza del Pamiglione: la pedonalizzazione dell’area proseguirà, nel rispetto delle eventuali prescrizioni che dovessero arrivare dalla Soprintendenza.