Mostra di Modigliani a Genova: quadri falsi e tanti dubbi, la procura nomina esperto

Il caso dell'esposizione sul pittore livornese. Indagano i carabinieri

Amedeo Modigliani, il pittore nato in via Roma a Livorno e morto a Parigi

Amedeo Modigliani, il pittore nato in via Roma a Livorno e morto a Parigi

Genova, 28 giugno 2017 - Alcune opere esposte nella mostra di Palazzo Ducale su Modigliani sarebbero false. Il nuovo dubbio arriva dalla relazione preliminare depositata dall'esperta Mariastella Margozzi, della Galleria d'arte moderna di Roma ed ex direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi. I dubbi della Margozzi si baserebbero sui tratti caratteristici della pittura dell'artista livornese, tratti che mancherebbero o che non corrisponderebbero in alcune tele in esame. La relazione è stata portata oggi, a Genova, dai carabinieri del nucleo tutela patrimoniale di Roma ai pm genovesi che indagano sulla vicenda. Per fugare ogni dubbio, la procura (procuratore aggiunto Paolo D'Ovidio e pm Michele Stagno) nominerà nei prossimi giorni un super-esperto che esaminerà i dipinti. L'ipotesi di reato, a carico di ignoti, è quella di una violazione del codice dei beni culturali e paesaggistici, in particolare la falsificazione di opere d'arte.

«Palazzo Ducale si sente estraneo ad ogni querelle tra curatori ed esperti, ribadisce di aver operato secondo gli usuali principi di correttezza, attenzione e prudenza che gli sono proprie si considera in questa vicenda esclusivamente come parte lesa». Così la Fondazione Palazzo Ducale commenta la notizia. 

Palazzo Ducale «rinvia ogni argomento di merito ai curatori e attende con fiducia la nomina di un perito super partes che contribuisca a fare chiarezza e a fugare ogni possibile dubbio». Palazzo Ducale ribadisce che la mostra «Modigliani» «è stata realizzata da un importante partner, MondoMostreSkira, che collabora con il Ministero dei Beni Culturali, Ales, Expò Milano, Scuderie del Quirinale, Palazzo Reale, Musée d'Orsay, Centre Pompidou, Comuni di Torino, Milano, Venezia».

MondoMostreSkira ha incaricato come curatore «un esperto mai discusso come Rudy Chiappini già direttore del Museo d'Arte di Lugano, con decennale curatela di mostre di cui due su Amedeo Modigliani» e «Stefano Zuffi, noto storico dell'arte con decine di pubblicazioni e curatele». I curatori hanno già ribadito che «tutte le opere in mostra sono già ampiamente conosciute per la loro presenza in cataloghi ragionati, per la loro storia espositiva o per la bibliografia che le accompagna senza, peraltro, aver mai sollevato alcun dubbio». Palazzo Ducale e MondoMostreSkira hanno già da tempo dato mandato ai rispettivi legali «di procedere per danni morali e materiali a fronte di affermazioni lesive e consegnato al Magistrato copia della documentazione raccolta».