Il figlio litiga durante una partita di calcetto, il padre si presenta con la pistola

L'uomo, pregiudicato e imparentato con esponenti di un clan di 'ndrangheta, è stato arrestato a Milano

Pistola (immagine di repertorio)

Pistola (immagine di repertorio)

Livorno, 21 marzo 2017 - Il figlio di 11 anni ha litigato con alcuni coetanei durante una partita di calcetto e il padre, un sorvegliato speciale imparentato con esponenti della clan di 'ndrangheta dei Morabito, si è presentato al campetto con una pistola con cui ha minacciato un 11enne e la madre. È accaduto il 10 marzo a Livorno ma gli agenti della Squadra mobile di Milano, diretti da Lorenzo Bucossi, hanno arrestato sabato scorso a Milano Giovanni Morabito, un 48enne con precedenti per truffa, droga e reati contro il patrimonio.

L'uomo è stato trovato alle 14.30 in un hotel di via Spallanzani. Avrebbe dovuto rispettare la sorveglianza speciale e restare a Livorno ma già nel 2014 si era sottratto andando ad Aosta. Dopo l'episodio della pistola al campetto di Livorno gli agenti erano andati a cercarlo a casa, denunciandolo per l'allontanamento. I colleghi milanesi lo hanno arrestato per la violazione della sorveglianza e per aver mostrato un documento falso.