Piombino, terrazza sul mare abusiva. Scatta il sequestro

L'ipotesi di reato è di occupazione abusiva di demanio marittimo, realizzazione di nuove opere sul demanio in assenza in permessi e deturpamento di bellezze naturali

I controlli della Guardia Costiera

I controlli della Guardia Costiera

Piombino (Livorno), 23 maggio 2017 - Un'area demaniale di 50 mq, sulla scogliera vicino a una struttura alberghiera nel comune di Piombino è stata posta sotto sequestro dalla Guardia Costiera e dalla polizia municipale piombinese che ha rilevato i reati di occupazione abusiva su demanio marittimo, realizzazione di nuove opere sul demanio in assenza in permessi e deturpamento di bellezze naturali.

La polizia giudiziaria, a seguito di un iter complesso, ha ricostruito lo sviluppo della struttura. Le opere abusive sono state realizzate nel corso tempo in maniera graduale, fino ad arrivare alla realizzazione di una pavimentazione in cemento sulla scogliera, e il posizionamento di ciottoli e sassi prelevati dalla battigia per il rifacimento della facciata dell'albergo.

Si tratta di opere che hanno modificato pesantemente la morfologia della baia e della falesia, provocando un danno ambientale e paesaggistico di questo tratto di costa urbana di particolare pregio e compromettendone le caratteristiche naturali. L'intervento è avvenuto alla luce di un'attività di monitoraggio del territorio che la Guardia Costiera e il Comune di Piombino stanno svolgendo da tempo al fine di salvaguardare e rispettare l'ambiente e il paesaggio della costa.