I comunisti chiedono aiuto al prete. "Faccia un corteo per l’ospedale"

Rifondazione invoca l’intervento del sacerdote per salvare il presidio

Don Reno Pianeschi ha già manifestato alla testa di un corteo in difesa dell’ospedale cittadino

Don Reno Pianeschi ha già manifestato alla testa di un corteo in difesa dell’ospedale cittadino

Cecina, 22 maggio 2017 - «Salviamo l'ospedale di Cecina.  Come rifondazione comunista ci piacerebbe che don Reno Pisaneschi promuovesse un nuovo corteo, aperto a tutti, con l’obbietivo di migliorare il nostro ospedale». E’ Renzo Belcari, segretario cittadino di Rifondazione comunista che torna ad evidenziare tutte le perplessità sul futuro dell’ospedale di via Montanara.

«Il sindaco Lippi – dice Belcari – chiosa ‘I sindacati non facciano politica, pensino a fare il sindacato’. Forse il sindaco Lippi sui sindacati la pensa come Renzi, che considera buoni solo i sindacati che non lo disturbano nei suoi progetti politici reazionari verso i lavoratori. A livello locale, ci sembra che anche la Cgil-cisl-uil scrivono che la sanità toscana‘stà venendo meno agli impegni istituzionali assunti nel passato’, ed ancora ‘creando problemi ai cittadini’».

«Aall'ospedale di Cecina, bisognerebbe confrontare i tanti parametri, come per esempio la differenza nel numero dei dipendenti, la differenza tra le ore lavorate,a differenza tra le ferie del passato da smaltire, la differenza tra il numero dei posti letto o la differenza tra i mesi di aspettativa per le visite specialistiche, per verificare quanto siamo regrediti nella cura sanitaria. La Regione di Rossi – prosegue Belcari – fra quanti mesi esaminerà il progetto già presentato sull’emodinamica? E dando una risposta positiva, quando lo finanzierà e in che tempi ? Vorremmo evitare che tra due anni, quando saremo prossimi alle elezioni amministrative, che qualche anima bella ci venisse a raccontare sulla imminente fattibilità del progetto stesso . Ci ricordiamo che il 15 novembre del 2011 – conclude il numero uno di rifindazione : la stampa riportava le parole dell’ assessore alle politiche giovanili Lippi (adesso sindaco) davanti a centinaia di studenti affermava ‘nei prossimi anni verranno realizzati due centri giovanili’ .Sono passati 12 anni e lo stesso Lippi forse non ci pensa più nemmeno a farne costruire uno».

Roberto Ribechini