Ornellaia bianco apre la vendemmia

Bolgheri scopre l’altra metà del vino

E’ iniziata la vendemmia

E’ iniziata la vendemmia

Bolgheri, 26 agosto 2016 - Tutti conoscono i grandi rossi di Bolgheri. Vini che sono alla ribalta internazionale per la loro alta qualità. Ma ci sono anche i bianchi, che pian piano stanno venendo fuori e, su un altro piano, ritagliandosi il loro spazio. La vendemmia 2016 è cominciata proprio dalle uve bianche. Ad aprire la stagione è anche Ornellaia, la cantina che insieme alla Tenuta San Guido con il Sassicaia, il vero vino pioniere nei supertuscans, è stata la capostipite del marchio Bolgheri nel mondo. Il 22 agosto è iniziata la raccolta a mano dei i primi grappoli di sauvignon blanc nei vigneti di Bellaria, vicino al confine con il territorio di Bibbona. «Ornellaia bianco – spiega il direttore della tenuta Axel Heinz – nasce dalla volontà della tenuta di tradurre le eccezionali dotazioni dei suoi terroir non solo con i vini rossi ma anche con un grande vino bianco. Proveniente da vigneti esposti al nord su terreni sabbiosi e argillosi della zona di Bellaria, il 2013 si presenta con un colore giallo intenso con riflessi verdi. All’olfatto si presenta con ricche note floreali e fruttate, sottolineate da toni tostati di grande complessità. Al palato si presenta ampio, largo con un fruttato maturo e dolce, bilanciato da un’acidità viva e succosa. Il lungo finale conclude l’assaggio con note tostate e minerali». Ed in effetti Ornellaia ha anche una certa tradizione nell’ambito dei bianchi. In passato aveva dato vita ad un ottimo vino, il «Poggio alle Gazze». Ora la produzione è ripresa nei bianchi con «Ornellaia Bianco». Del resto, specialmente all’estero i bianchi sono molto apprezzati per il carattere meno «impegnativo» e hanno la capacità di sposarsi bene con piatti di pesce e con la cucina vegetariana. Per Bolgheri è un settore da esplorare anche se molti produttori hanno iniziato a percorrere questa strada con buon successo. Ma è chiaro che le aspettative più grandi sono per i rossi. Per ora il sole e l’escursione termica notturna con differenze di circa 15 gradi rispetto al giorno, sono le condizioni ideali per fissare gli aromi e avere una grande vendemmia.